In occasione della Giornata mondiale delle api che si è celebrata ieri, 20 maggio, il ministro dell’Ambiente Sergio Costa, ha visitato le arnie della sede dei Carabinieri del Cufaa (Comando Unità Forestale Ambientale Agrolimentare) a Roma. “La mia proposta – ha spiegato il ministro – è quella di far posizionare sui tetti degli edifici della pubblica amministrazione delle arnie con questi preziosi insetti impollinatori che sono anche straordinarie sentinelle dell’ambiente”. Le arnie sono quelle del progetto “Apincittà” che i Carabinieri forestali portano avanti insieme alla Federazione Italiana Apicoltori. Attraverso l’analisi della qualità del miele prodotto dalle api di città, si possono rilevare numerosi indicatori di qualità ambientale e per questo l’installazione delle arnie sui tetti delle pubbliche amministrazioni può rappresentare uno strumento strategico e naturale di conoscenza dello stato di salute dell’ambiente.
“L’impollinazione – ha sottolineato il ministro – è un servizio ecosistemico importante che va assolutamente preservato, in linea con le iniziative Ue a favore degli impollinatori. In questa settimana della natura che quest’anno abbiamo voluto lanciare, vogliamo tenere alta l’attenzione sulla tutela della biodiversità in tutte le sue sfaccettature, dal turismo sostenibile nei parchi alla conservazione delle api e delle tartarughe, per stimolare gli italiani a riscoprire la natura e la sua magica bellezza. La sua valorizzazione è fondamentale in questo momento di ripresa post-Covid, in cui il ritorno alla normalità passa anche attraverso l’immersione nel verde”.
Da tempo il ministero dell’Ambiente sta dialogando con tutti i parchi nazionali per affrontare le implicazioni ambientali, economiche e sociali del declino degli insetti impollinatori. Almeno il 40% degli apoidei selvatici (la superfamiglia di insetti che comprende anche le api da miele) è minacciato di estinzione e il 30% delle farfalle è in declino continuo da almeno trent’anni a questa parte.