Sebbene rappresentino solo l’8% delle emissioni totali di gas serra dell’UE, l’aviazione e il trasporto marittimo sono tra le fonti di emissioni in più rapida crescita. Per raggiungere gli obiettivi del Green Deal europeo, che prevedono una riduzione del 55% delle emissioni entro il 2030 e net zero entro il 2050, entrambi i settori sono chiamati ad adottare precise misure. Alcune di queste riguardano la promozione dell’uso di carburanti sostenibili per l’aviazione come l’idrogeno da fonti rinnovabili, un sistema di etichettatura dell’UE sulle prestazioni ambientali degli aeromobili, degli operatori e dei voli commerciali e la creazione di un fondo per l’aviazione sostenibile dal 2023 al 2050.
In Italia il traffico aereo sta registrando una considerevole crescita: nel 2023 i passeggeri sono stati oltre 197 milioni. Si tratta di un incremento del 20% rispetto al 2022. A darne notizia è l’Enac (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile), secondo cui l’aeroporto di Roma Fiumicino si conferma al primo posto per traffico passeggeri raggiungendo i 40,3 milioni circa. In altre parole, circa il 20,4% di tutti i passeggeri che hanno utilizzato i servizi aeroportuali in Italia hanno viaggiato attraverso l’aeroporto di Roma Fiumicino. Il traffico nazionale ha registrato un aumento del 6% rispetto all’anno precedente, con 68,6 milioni di passeggeri, corrispondenti al 35% del traffico totale. Ancora più significativo il traffico internazionale, che ha segnato un aumento del 28%, raggiungendo 128,5 milioni di passeggeri (il 65% del totale). L’aerea geografica con cui si osserva il maggior traffico è l’Unione Europea, con la Spagna in testa e la tratta Roma Fiumicino – Madrid Barajas come rotta principale.
I voli low-cost hanno trasportato il 56% dei passeggeri totali, mentre i vettori tradizionali il restante 44%. Nonostante una flessione del 10% rispetto al 2022, i voli low-cost hanno totalizzato 110,2 milioni di passeggeri, mentre i vettori tradizionali hanno registrato un aumento del 10% con 86,8 milioni di passeggeri.
La prima componente di traffico è rappresentata, però, dal traffico cargo internazionale, con 974mila tonnellate movimentate nel 2023. L’extra-UE è l’area con il maggior traffico, e la Germania il principale Paese di destinazione, con la rotta Milano Malpensa – Leipzig-Halle come la più frequentata.