Il Consiglio dell’Unione Europea ha infine approvato il regolamento volto a ridurre i rifiuti di imballaggio e promuovere pratiche più sostenibili. Le nuove disposizioni introducono obiettivi vincolanti di riutilizzo, limitano l’uso di imballaggi monouso e impongono una riduzione del volume degli imballaggi utilizzati.
Il regolamento stabilisce che entro il 2040 gli imballaggi in plastica monouso, come le bottiglie, dovranno contenere almeno il 65% di materiale riciclato. Mira inoltre a minimizzare il peso e il volume degli imballaggi e a eliminare quelli non necessari. Particolare attenzione è stata riservata alla sicurezza dei materiali: saranno limitate le sostanze pericolose, in particolare nei materiali a contatto con alimenti, come le sostanze perfluoroalchiliche (PFAS). Il testo prevede anche nuove prescrizioni per l’etichettatura, per favorire scelte di consumo più consapevoli e agevolare il corretto smaltimento.
Il regolamento introduce restrizioni sugli imballaggi monouso utilizzati per prodotti come alimenti confezionati di piccole dimensioni, porzioni individuali di condimenti e cosmetici monodose offerti nel settore alberghiero. Saranno inoltre promossi sistemi di riutilizzo: per esempio, i ristoranti e i bar dovranno offrire ai clienti l’opzione di utilizzare contenitori propri senza costi aggiuntivi.
Per quanto i tassi di riciclaggio siano aumentati nell’UE, la quantità di rifiuti generati dagli imballaggi cresce più rapidamente della quantità riciclata. Nel 2022 l’UE ha generato quasi 186,5 chilogrammi di rifiuti di imballaggio pro capite, di cui 36 erano relativi agli imballaggi di plastica. Ciò significa che ogni giorno nell’UE produciamo mezzo chilogrammo di rifiuti di imballaggio pro capite.
L’attuale direttiva dell’UE sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio, adottata per la prima volta nel 1994 e più volte oggetto di revisione, stabilisce norme per prevenire e gestire i rifiuti di imballaggio in tutti gli Stati membri dell’UE. Tuttavia, diverse valutazioni della direttiva hanno dimostrato che non è riuscita a ridurre l’impatto ambientale negativo degli imballaggi.
In tale contesto, nel novembre 2022 la Commissione ha presentato una proposta di regolamento sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio volto a sostituire la direttiva vigente e ad aggiornare l’attuale quadro per gli imballaggi e i rifiuti di imballaggio durante il loro intero ciclo di vita, al fine di progredire verso un’economia circolare e un’Europa climaticamente neutra. Il Parlamento europeo e il Consiglio hanno adottato le loro posizioni sulla proposta di regolamento rispettivamente nel novembre e nel dicembre 2023. I due colegislatori hanno raggiunto un accordo provvisorio il 4 marzo 2024, dopo due cicli di negoziati informali.