Humana People to People Italia, organizzazione che promuove la cultura della solidarietà e dello sviluppo sostenibile, ha ricevuto un prestigioso riconoscimento nell’ambito della 5ª edizione del Premio Industria Felix – L’Italia che compete 2024.
La premiazione, che si è tenuta il 12 dicembre 2024 a Milano, celebra le aziende italiane più competitive in termini di performance gestionale, affidabilità finanziaria e sostenibilità. In questa occasione, Humana è stata premiata con l’Alta Onorificenza di Bilancio, come una delle top imprese italiane nel settore ambiente, grazie alla sua eccellenza nella gestione e nella solidità finanziaria. A ciò si aggiunge la speciale Pergamena Green, un ulteriore riconoscimento per il suo impegno verso la sostenibilità, con particolare attenzione ai valori ESG (ambientali, sociali e di governance).
Il Premio Industria Felix è un’iniziativa che celebra le aziende italiane più meritevoli in vari settori, con particolare enfasi sulla loro capacità di operare con solidità economica e responsabilità sociale. A differenza di altri premi aziendali, Industria Felix si distingue per il suo approccio rigoroso e oggettivo, che si basa su un algoritmo di competitività estratto dal conto economico delle aziende, nonché su una valutazione etica che considera la stabilità occupazionale. In altre parole, il premio non si limita a premiare la redditività, ma considera anche l’impatto sociale e la sostenibilità del modello di business. Inoltre, le aziende premiate devono soddisfare uno degli standard di solvibilità più alti, misurato attraverso il Cerved Group Score, uno strumento che analizza l’affidabilità finanziaria delle imprese.
Humana People to People Italia si è distinta per aver creato un modello circolare competitivo, frutto di oltre venticinque anni di esperienza nel settore della raccolta, selezione e vendita di abiti usati. Si tratta di un modello che non solo promuove l’economia circolare, ma contribuisce significativamente alla sostenibilità ambientale, in linea con le politiche del Green Deal europeo. La missione di Humana è infatti quella di costruire un’economia tessile circolare, riducendo lo spreco e promuovendo il riutilizzo dei materiali.
Enrico Ribet CFO e Legal Manager di Humana People to People Italia ha dichiarato: «Questo importante riconoscimento dimostra come la nostra realtà sia stata in grado di creare un modello circolare competitivo grazie al know-how sviluppato in oltre venticinque anni di attività, diventando leader industriale nel campo della raccolta, selezione e vendita degli abiti usati in Italia. Il settore dell’abbigliamento di seconda mano è fondamentale per costruire un’economia tessile circolare e i nostri obiettivi sono in linea con quelli dell’European Green Deal. La nostra forza è essere parte di una realtà internazionale come quella della Federazione Humana People to People, che non solo garantisce solidità ma anche di raggiungere impatti ambientali e sociali su vasta scala grazie anche a una filiera globale del tessile incentrata sulla trasparenza e la rendicontabilità».
Humana People to People Italia fa parte della Federazione Internazionale Humana People to People, presente in 46 Paesi: anche grazie all’attività di raccolta, selezione e vendita di abiti usati, nel 2023 sono stati realizzati oltre 1.500 progetti di sviluppo nel mondo, che hanno raggiunto quasi 18 milioni di beneficiari. A livello europeo, le organizzazioni aderenti alla Federazione gestiscono 9 impianti di preparazione per il riutilizzo e il riciclo in 7 Paesi, in grado di processare oltre 100.000 tonnellate di abiti. Il settore del tessile post consumo racchiude realtà d’eccellenza che hanno saputo strutturarsi a livello industriale e consolidare competenze e know-how, creando un modello competitivo, affidabile e sostenibile.
Gli operatori che sino ad ora sono riusciti a mantenere la sostenibilità economica contando solo sulle proprie forze e offrendo un servizio gratuito a pubbliche amministrazioni e utilities dovranno affrontare nuove sfide e questo modello dovrà probabilmente cambiare per adattarsi a un contesto nazionale e internazionale profondamente mutato.