L’Aeroporto di Napoli si conferma un pioniere nella sostenibilità ambientale, grazie all’adesione al programma internazionale Airport Carbon Accreditation (ACA) fin dal 2013. Il programma, unico nel suo genere e riconosciuto a livello globale, definisce sette livelli progressivi di certificazione per la gestione, riduzione e neutralizzazione delle emissioni di CO₂. Dal primo giorno, lo scalo napoletano ha sempre ottenuto la massima certificazione disponibile fino a raggiungere l’obiettivo net zero per le emissioni dirette.
Tra le tappe più significative di questo cammino c’è il raggiungimento del livello 3+ Neutrality nel 2018, che attesta la neutralità delle emissioni dirette di CO₂, e, più recentemente, l’acquisizione del livello 4+ Transition nel 2022. Quest’ultimo, introdotto per allineare il programma agli obiettivi dell’Accordo di Parigi sul clima, richiede un impegno strategico verso la decarbonizzazione dell’intero ecosistema aeroportuale.
Con l’istituzione del livello 5 nel 2023, lo scalo partenopeo punta ancora più in alto. Questa certificazione prevede una riduzione sistematica delle emissioni dirette e indirette attraverso la collaborazione con dipendenti, fornitori, compagnie aeree e aziende terze.
GESAC, la società che gestisce l’aeroporto, ha sviluppato un piano strategico green dal valore di oltre 16 milioni di euro, con interventi mirati che dimostrano un approccio innovativo alla sostenibilità. Tra i principali progetti previsti:
- Impianto fotovoltaico da 2,4 MW su una superficie di 15.000 mq.
- Efficientamento energetico della caserma dei Vigili del Fuoco, eliminando i combustibili fossili grazie a pannelli solari termici.
- Sostituzione progressiva del parco veicoli aeroportuale con mezzi elettrici.
- Forestazione urbana nelle aree sottostanti le rotte di atterraggio.
Nuove procedure di volo (introdotte nel 2023) che hanno ridotto di 1.300 ore il sorvolo sul centro storico, dimezzando l’esposizione al rumore per la popolazione e tagliando oltre 30.000 tonnellate di CO₂. GESAC adotta inoltre una politica incentivante per le compagnie aeree che utilizzano aeromobili di ultima generazione, premiandole per le migliori performance ambientali in termini di emissioni e riduzione del rumore.
«Promuovere una crescita sostenibile che coniughi la dimensione ambientale, economica e sociale è il nostro obiettivo prioritario, ed è un motivo di orgoglio che Napoli sia stato il primo scalo in Italia ad ottenere questo riconoscimento», ha dichiarato Roberto Barbieri, Amministratore Delegato di GESAC. «È la dimostrazione che l’aeroporto di Napoli, oltre a rappresentare un importante motore economico per il territorio, è all’avanguardia nel processo di transizione ecologica».