L’impresa straordinaria dell’ultracyclist Omar Di Felice in Antartide è diventata un libro e un documentario. Nel gelo estremo dell’Antartide, tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024, Di Felice ha tentato una delle sfide più incredibili: attraversare il continente bianco in solitaria, pedalando per 716,5 chilometri in condizioni estreme. Un’esperienza che, nonostante l’interruzione forzata del percorso, si è trasformata in un racconto avvincente grazie al documentario White Out – Oltre l’Antartide, diretto da Nicolò Padovani e prodotto da Different Media, e al libro La mia Antartide, pubblicato da Baldini+Castoldi.
Nel suo viaggio estremo, Di Felice ha trascorso 48 giorni immerso nell’immensità bianca, affrontando temperature tra -10 e -25 gradi, venti implacabili e trainando una slitta carica di 90 chili di attrezzatura. Una neve troppo farinosa, causata da temperature insolitamente elevate a causa della crisi climatica, lo ha costretto a fermarsi prima di completare la traversata. Il suo viaggio rimane comunque un’impresa senza precedenti, simbolo della resilienza umana e della capacità di spingersi oltre i limiti.
«L’Antartide mi ha messo alla prova non solo fisicamente, ma soprattutto mentalmente. È stato un confronto con il vuoto e con me stesso, un’esperienza che non dimenticherò mai», racconta Di Felice.
Il documentario, attraverso immagini mozzafiato e riflessioni intime, restituisce la profondità di un’avventura unica. Non si limita a celebrare l’eccezionalità dell’atleta, ma intreccia la sua esperienza con una narrazione più ampia sul fragile ecosistema antartico, uno dei più minacciati dalla crisi climatica.
«L’Antartide non è solo il luogo più remoto della Terra», affermano le scienziate Serena Giacomin ed Elisa Palazzi nel documentario, «ma anche uno dei più sensibili ai cambiamenti climatici. È un campanello d’allarme per tutto il Pianeta».
A rendere ancora più coinvolgente la narrazione, nel film compaiono figure di spicco del mondo dell’esplorazione. L’astronauta Luca Parmitano e l’alpinista Hervé Barmasse offrono prospettive uniche sull’importanza di spingersi oltre i confini umani, mentre Fabio Vedana, coach ed esperto di endurance, accompagna lo spettatore nella scoperta della dimensione più personale e intima di Omar Di Felice.
«È una storia di tenacia e consapevolezza, che parla a tutti noi», sottolinea Vedana.
White Out – Oltre l’Antartide e La mia Antartide non sono solo il racconto di un’impresa sportiva, ma un invito a riflettere sulla connessione tra l’uomo e il Pianeta. In un mondo sempre più segnato dai cambiamenti climatici, la storia di Di Felice ci ricorda che esplorare significa anche proteggere ciò che scopriamo.