Negli anni Ottanta, il deserto avanzava implacabile in Niger, ma sotto la superficie arida, l’agronomo australiano Tony Rinaudo intravedeva una possibilità inaspettata. Con un’intuizione che avrebbe trasformato vite e paesaggi, Rinaudo scoprì una “foresta invisibile” nascosta sotto terra: radici e ceppi che, adeguatamente curati, potevano dare nuova vita alla vegetazione. Da questa intuizione nasce la FMNR (Farmer Managed Natural Regeneration), una tecnica che permette alle comunità locali di rigenerare l’ambiente senza dipendere da aiuti esterni. Rinaudo ricorda, “Ogni cespuglio era una promessa: bastava dare alle radici una seconda occasione”.
Questa pratica oggi ha trasformato paesaggi in 29 Paesi, dall’Africa all’Asia, raggiungendo perfino l’Amazzonia, e ha portato Rinaudo a essere conosciuto come “The Forest Maker” – il creatore di foreste. La sua storia, pubblicata ora in Italia da Ronzani Editore sotto il titolo de La foresta invisibile, segue il percorso di una vita dedicata a un’idea semplice e rivoluzionaria: curando ciò che già esiste, le comunità possono rigenerare i propri territori, ricreando habitat per la fauna, migliorando le condizioni di vita e mitigando la crisi climatica. «Questo libro ha la potenza di una folgorazione», afferma Giustino Mezzalira, curatore della prefazione italiana, «e il suo messaggio è universale: la forza del cambiamento nasce dal basso».
Un metodo che cambia comunità e ambiente
La FMNR si distingue da altre tecniche di riforestazione poiché non si basa sulla piantumazione di nuovi alberi, ma stimola la rigenerazione naturale di quelli già esistenti, a partire da radici dormienti. I risultati sono concreti: solo in Niger, milioni di alberi sono ricresciuti e nuovi ecosistemi sono tornati a fiorire. Oltre a ripristinare suoli fertili e aumentare la biodiversità, la tecnica offre stabilità economica e nuove risorse alle comunità. «È una testimonianza del potere della perseveranza», spiega Rinaudo, «e di cosa può realizzare un popolo unito».
Rinaudo oggi si dedica alla promozione di pratiche sostenibili e alla sensibilizzazione sulla rigenerazione ambientale. Ha collaborato con organizzazioni internazionali e governi per diffondere la FMNR, sognando di espandere questa tecnica su scala globale e ripristinare un miliardo di ettari di foreste, in modo semplice e accessibile. «È l’unica strada praticabile e sostenibile per abbassare le temperature», afferma.
La collana “Cambiamenti” di Ronzani Editore
Il libro di Rinaudo inaugura “Cambiamenti”, una collana di Ronzani Editore curata da Lucio Montecchio, professore di Forest Pathology. “Cambiamenti” è dedicata a sensibilizzare il pubblico su sostenibilità, ecologia e crisi climatica, fornendo strumenti pratici per agire consapevolmente. L’obiettivo è quello di unire informazione e azione, per affrontare con urgenza le sfide ambientali. La linea editoriale, prosegue Montecchio, riflette questo impegno: «Usiamo materiali eco-sostenibili, certificati Pefc e plastic-free, mentre l’azienda è ora Impresa Benefit per una produzione concretamente responsabile».
Attraverso le parole di Tony Rinaudo, La foresta invisibile racconta un percorso di speranza e di rinascita, invitando ogni lettore a unirsi a questa lotta globale. Come ricorda l’agronomo: «Ogni piccola radice è un inizio. E ogni comunità che si prende cura del proprio ambiente può riscrivere il futuro».