L’8 e il 9 novembre, Bologna ospita la terza edizione degli Stati Generali della Sostenibilità Digitale, think tank nato nel 2022 grazie alla Fondazione per la Sostenibilità Digitale. Circa 150 tra CIO, CINO e CxO delle principali aziende italiane, pubbliche e private, si confronteranno su come il digitale possa fungere da leva strategica per uno sviluppo equo e sostenibile. Al centro dell’incontro, il tema dell’intelligenza artificiale e delle sue implicazioni per la sostenibilità.
«Agli Stati Generali di quest’anno vogliamo approfondire il tema degli impatti di sostenibilità derivanti dall’adozione dell’Intelligenza Artificiale in azienda, un argomento su cui si dibatte molto e sul quale crediamo ci siano ancora importanti aspetti da esaminare. Sono felice e orgoglioso di vedere il percorso che questo evento ha compiuto fino alla terza edizione, diventando un appuntamento fondamentale per riflettere su come il digitale possa essere una leva per il cambiamento sostenibile. Insieme esploreremo come l’Intelligenza Artificiale e altre tecnologie possano essere impiegate per rispondere alle sfide globali, promuovendo un approccio partecipativo e inclusivo in ottica di sostenibilità», spiega Stefano Epifani, Presidente della Fondazione per la Sostenibilità Digitale.
La due giorni bolognese sarà scandita da una serie di approfondimenti su temi chiave:
Intelligenza Artificiale e Sostenibilità
Al centro della discussione, il ruolo dell’AI come strumento per uno sviluppo sostenibile. Le aziende presenti lavoreranno alla definizione dei principali ostacoli e delle possibili soluzioni per un’implementazione responsabile ed etica dell’intelligenza artificiale. Questa fase di confronto contribuirà alla creazione di una policy ufficiale che verrà resa pubblica, contenente linee guida per l’adozione dell’AI all’interno delle aziende.
Certificazione e Prassi UNI/PdR 147:2023
Tra i temi in agenda, anche la nuova Prassi UNI/PdR 147:2023 per la certificazione della sostenibilità digitale, frutto di una collaborazione tra Fondazione per la Sostenibilità Digitale e UNI. Questo documento europeo rappresenta uno strumento di autovalutazione per misurare concretamente l’aderenza di progetti digitali ai principi degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) e promuove indicatori di performance che collegano l’impatto del digitale alla sostenibilità ambientale, economica e sociale.
DIGITAL4AID e l’innovazione sociale
Un altro focus sarà il programma DIGITAL4AID, volto a progettare e donare soluzioni digitali per supportare comunità in difficoltà. Dopo il lancio di mySMART Diary, una web app per aiutare i terapeuti nella gestione dei pazienti con disturbi alimentari, la Fondazione invita a contribuire con idee per sviluppare nuovi progetti digitali solidali, in linea con gli SDG.
L’evento, a porte chiuse e su invito, vedrà la partecipazione di istituzioni e aziende fra cui l’Agenzia del Demanio, Consob, ISTAT, RAI, ENEA, ENEL, SNAM, Aeroporti di Roma, Ferrovie dello Stato, oltre a colossi privati come Microsoft, Cisco, Angelini Industries e molte altre.