Dal 5 all’8 novembre, Rimini accoglierà la 27ª edizione di Ecomondo, la fiera europea di riferimento per l’innovazione sostenibile. La manifestazione, organizzata da Italian Exhibition Group (IEG), anche quest’anno vedrà riuniti esperti, istituzioni e aziende per esplorare soluzioni concrete e innovative volte a promuovere la sostenibilità e l’economia circolare. Con un programma di oltre 220 eventi, di cui 25 internazionali, Ecomondo 2024 promette di offrire ai visitatori un’ampia panoramica sulle ultime innovazioni in campo ambientale, spaziando dalle soluzioni per la blue economy alla finanza verde, con un focus speciale sull’adattamento ai cambiamenti climatici.
«Il nostro obiettivo», afferma il Professor Fabio Fava, presidente del Comitato Tecnico Scientifico di Ecomondo, «è fornire risposte concrete a problemi urgenti, mettendo in contatto il mondo della ricerca con l’industria e la società civile, per accelerare la transizione verso modelli produttivi e di consumo sostenibili».
Cambiamento climatico e resilienza urbana: temi chiave di Ecomondo 2024
La resilienza ai cambiamenti climatici è uno dei temi centrali di quest’anno, con diversi eventi dedicati al monitoraggio e all’adattamento delle città agli eventi meteorologici estremi. Tra gli appuntamenti di punta, l’evento “Earth Observation and Digital Twins to improve Urban Resilience” (5 novembre) esplorerà le potenzialità della mappatura digitale e dell’intelligenza artificiale per migliorare la gestione delle aree urbane in tempo reale. «Utilizzare tecnologie avanzate come la mappatura digitale ci aiuta a comprendere e prevedere i fenomeni climatici con maggiore precisione, un aspetto cruciale in un contesto di emergenze sempre più frequenti», spiega uno degli esperti del Comitato Tecnico.
Un ulteriore focus sarà dedicato alla gestione del territorio per contrastare i disastri naturali, con eventi come “Una nuova Pianificazione del territorio in Emilia-Romagna dopo gli eventi alluvionali” (6 novembre), mirato a promuovere piani d’azione pratici per mitigare l’impatto delle alluvioni e altri eventi estremi.
Economia blu e gestione sostenibile delle risorse marine
La blue economy è al centro di numerosi incontri, con un approccio integrato che include la gestione sostenibile delle coste e delle risorse marine. L’evento “Resilienza costiera e adattamento ai cambiamenti climatici” (5 novembre) sarà un importante momento di confronto tra esperti e rappresentanti istituzionali, mentre “Boosting technology, business models and societal engagement for the implementation of the EU Mission Restore our Ocean and Waters in the Mediterranean” (6 novembre) presenterà innovazioni per la salvaguardia del Mar Mediterraneo. Con la partecipazione del Ministero dell’Ambiente e di ISPRA, l’evento metterà in luce soluzioni per fronteggiare l’innalzamento del livello del mare, un fenomeno che secondo studi recenti potrebbe generare danni per oltre 870 miliardi di euro in Europa entro il 2100.
Finanza sostenibile e circolarità come leve della transizione ecologica
La finanza verde, considerata fondamentale per accelerare la transizione ecologica, sarà al centro di numerosi eventi, come “Green bond: uno strumento strategico per finanziare l’adattamento” (5 novembre), in cui – spiegano gli organizzatori – verranno esplorati i meccanismi dei green bond per finanziare iniziative climatiche. L’evento “Green, climate, biodiversity finance” (6 novembre) discuterà invece la necessità di mobilitare ingenti capitali per affrontare le emergenze ambientali, con investimenti che secondo le stime devono raggiungere almeno 15 mila miliardi di dollari entro il 2030.
Settori in evoluzione: tessile e industria sostenibile
Anche il settore tessile, parte integrante del Made in Italy, troverà ampio spazio a Ecomondo, con appuntamenti come “Responsabilità estesa del produttore ed end of waste” (7 novembre) per affrontare le nuove normative europee e il futuro della gestione dei rifiuti tessili. Nell’industria sostenibile, eventi come “Misurare la circolarità del prodotto e dei servizi” (7 novembre) approfondiranno strumenti e metodi per ottimizzare la sostenibilità dei processi produttivi.
Forum Africa Green Growth e Forum della Buona Comunicazione
A completare il quadro di questa edizione, il Forum Africa Green Growth (7 novembre), giunto alla quarta edizione, offrirà uno spazio di riflessione sulle opportunità di sviluppo sostenibile nel continente africano, mentre il Forum della Buona Comunicazione (8 novembre) analizzerà come l’intelligenza artificiale stia ridefinendo il modo di comunicare la transizione ecologica, promuovendo una narrazione autentica e trasparente.