Riflettori puntati sull’Intelligenza Artificiale e sul dialogo tra linguaggi tecnologici e umani per la settima edizione della Milano Digital Week che si inaugura oggi e che proseguirà fino al 14 ottobre 2024. L’evento, promosso dal Comune di Milano in collaborazione con TIG – The Innovation Group, propone un programma di oltre 120 appuntamenti, tra conferenze, workshop e dibattiti, coinvolgendo aziende, istituzioni e cittadini. Il tema centrale, “Il nuovo linguaggio della città. Tra Intelligenza Artificiale ed espressioni umane”, esplora il futuro delle tecnologie digitali e il loro impatto sulla vita urbana.
Secondo Pietro Cerretani, CEO di TIG Events, «la Milano Digital Week è un’importante occasione di confronto tra realtà pubbliche e private su quella che è la principale sfida del nostro secolo: la digitalizzazione. Vogliamo dare voce a chiunque possa contribuire allo sviluppo tecnologico, coinvolgendo università, start-up, centri di ricerca e fondazioni. La digitalizzazione riguarda tutti noi, soprattutto il futuro delle nostre città».
Un evento diffuso tra innovazione e arte digitale
Il cuore della manifestazione sarà Palazzo Giureconsulti, trasformato in un hub centrale per incontri B2B e B2C, mentre altri spazi chiave come Spazio Lenovo e Le Village ospiteranno eventi dedicati a start-up e industria 4.0. La città sarà animata da numerosi poli tematici, con focus su digitale per le imprese, cittadinanza digitale, smart city, cultura e intrattenimento, lavoro e formazione.
All’apertura ufficiale, giovedì 10 ottobre a Palazzo Marino, seguiranno tre eventi speciali al MEET Digital Culture Center, il primo centro italiano dedicato all’arte e alla cultura digitale, in collaborazione con Fondazione Cariplo. Tra questi spicca la mostra-performance “Artificial Dreams”, che esplora l’interazione tra arte e intelligenza artificiale. Altro appuntamento di spicco è “Puccini Digitale”, un talk che ripercorre le tracce digitali del grande compositore, in collaborazione con Archivio Storico Ricordi e Teatro alla Scala.
Layla Pavone, coordinatrice del Board per l’Innovazione del Comune di Milano, sottolinea l’obiettivo inclusivo dell’iniziativa: «La Milano Digital Week non è solo un evento, ma un laboratorio aperto che connette i cittadini con il mondo delle tecnologie. Vogliamo rafforzare il ruolo di Milano come leader nell’innovazione digitale, creando un dialogo aperto e accessibile per tutti. L’Intelligenza Artificiale rappresenta una nuova sfida per la smart city, e la nostra missione è renderla inclusiva e comprensibile».
Intelligenza artificiale, sicurezza e inclusività
Il calendario prevede l’esplorazione di una vasta gamma di tematiche, che spaziano dalla sicurezza informatica ai rischi della criminalità digitale nell’era dell’AI. Sabato 12 ottobre, ad esempio, sarà dedicato alla protezione dei dati personali e all’identità digitale, con un focus su come i cittadini possano difendersi in un mondo sempre più connesso.
La giornata conclusiva, lunedì 14 ottobre, esplorerà le implicazioni etiche e sociali dell’Intelligenza Artificiale, con incontri dedicati al governo delle città data-driven. Per stimolare il coinvolgimento attivo del pubblico, la manifestazione proporrà anche momenti di interazione diretta, come l’hackathon per studenti, realizzato in collaborazione con H-Farm, e un’esperienza immersiva con i visori di Emergency.
Un progetto in evoluzione
La Milano Digital Week 2024 non si esaurirà con i cinque giorni dell’evento. L’edizione di quest’anno diventa un vero e proprio progetto editoriale e formativo, che offrirà contenuti digitali accessibili a cittadini e imprese anche nei mesi successivi. «Vogliamo creare un patrimonio di conoscenze che vada oltre la manifestazione», spiega Pietro Cerretani, «offrendo a tutti l’opportunità di prepararsi all’edizione 2025 e di rimanere aggiornati sui cambiamenti che il digitale sta portando nelle nostre vite».
In questo contesto, Milano Digital Week vuole confermarsi un punto di riferimento per il dibattito sul futuro digitale, promuovendo un confronto aperto e inclusivo sul rapporto tra tecnologia e società.