Si preannuncia speciale l’edizione 2024 del Wildlife Photographer of the Year. Per la prima volta, Milano ospiterà in contemporanea con Londra le immagini vincitrici della 60ª edizione del celebre concorso indetto dal Natural History Museum di Londra. Dal 22 novembre 2024 al 9 febbraio 2025, la mostra prenderà vita nella nuova sede del Museo della Permanente, in via Filippo Turati 34.
L’allestimento – annunciano gli organizzatori – sarà spettacolare e tecnologicamente avanzato: le 100 fotografie, esposte su grandi pannelli retroilluminati a LED, offriranno al pubblico una visione particolarmente nitida e profonda, permettendo un’immersione totale nella bellezza della natura. Organizzata dall’Associazione culturale Radicediunopercento, guidata da Roberto Di Leo, la mostra presenterà le immagini premiate e finaliste, selezionate tra 59.228 scatti provenienti da 117 paesi.
Le fotografie esposte cattureranno l’essenza della natura in tutta la sua vitalità: dai comportamenti animali alle specie in via d’estinzione, dai dettagli sorprendenti del mondo vegetale agli scorci di paesaggi incontaminati. Saranno anche presenti reportage che documentano i cambiamenti climatici e la crisi della biodiversità, lanciando un chiaro messaggio sulla necessità di proteggere il nostro pianeta e orientare le nostre azioni verso un futuro sostenibile.
In attesa della premiazione ufficiale del 2024, sono già state svelate 15 immagini con Menzione d’onore che faranno parte del percorso espositivo a Milano. Tra queste, “The Last Resting Place” di Randy Robbins, la prima foto realizzata con smartphone a essere premiata, che ritrae una femmina di cervo mulo al termine del suo ciclo vitale; “Stormy Scene” di William Fortescue, che cattura la complessa relazione di una coppia di leoni; “Hooked” di Tommy Trenchard, che documenta il tragico momento in cui uno squalo viene issato a bordo di un peschereccio; “Twist and Jump” di Jose Manuel Grandío (Spagna) con un ermellino che salta a mezz’aria sopra la neve e, nella categoria fino a 10 anni, “In the Spotlight”, un’immagine suggestiva di un pavone nel Parco nazionale indiano di Keoladeo a Bharatpur.
Il programma della mostra sarà arricchito da visite guidate con Marco Colombo, naturalista e fotografo pluripremiato al Wildlife, oltre a incontri tematici con esperti della divulgazione scientifica e serate speciali con grandi fotografi.