L’Unione internazionale per la conservazione della natura, conosciuta come IUCN (International union for conservation of nature), ha di recente firmato un accordo di consulenza scientifica con Ecowende, la joint venture tra Shell, Eneco e Chubu per la costruzione di parchi eolici offshore nel Mare del Nord, al largo delle coste dei Paesi Bassi. Obiettivo dell’accordo tra Iucn ed Ecowende è quello di proteggere la biodiversità marina durante la costruzione di questi parchi.
L’accordo prevede la creazione di un team di esperti che guiderà Ecowende nel ridurre gli impatti negativi sull’ambiente marino e, se possibile, nel migliorare la salute degli ecosistemi locali. Il team, chiamato “Ecowende Biodiversity Advisory Team”, sarà composto da scienziati specializzati nell’ecologia marina, con particolare attenzione agli uccelli migratori, ai pesci del Mare del Nord, ai mammiferi marini, ai pipistrelli e alle creature che vivono sui fondali marini. Il loro compito sarà aiutare Ecowende a monitorare l’ambiente e garantire che le sue attività siano il più possibile rispettose della natura.
Attualmente, infatti, ci sono ancora molte domande senza risposta su come i parchi eolici offshore influenzino gli ecosistemi marini. Ad esempio, non è ancora chiaro quanto siano efficaci alcune misure per ridurre l’impatto sull’ambiente di queste strutture o come i parchi eolici possano contribuire in modo positivo alla biodiversità. Il nuovo team di esperti avrà il compito di trovare una risposta a queste domande. Stewart Maginnis, Vice Direttore Generale di IUCN, ha spiegato: “Sappiamo che l’energia eolica offshore è cruciale per raggiungere gli obiettivi climatici dell’Accordo di Parigi, ma non vogliamo che questo avvenga a discapito della natura. Per questo siamo felici di lavorare con Ecowende in un progetto basato sulla scienza. Insieme, possiamo capire meglio l’impatto dei parchi eolici offshore sugli ecosistemi marini e trovare soluzioni che facciano bene anche alla natura.”
Ecowende vuole diventare un punto di riferimento per uno sviluppo più ecologico dei parchi eolici nel Mare del Nord. Obiettivo della joint venture è costruire impianti offshore che, oltre a produrre energia pulita, abbiano un impatto positivo sulla natura: “Con i nostri partner, vogliamo dare un contributo positivo alla biodiversità e, allo stesso tempo, accelerare la diffusione dell’eolico offshore nei Paesi Bassi e oltre, in modo sostenibile. L’esperienza e la rete di IUCN ci offrono un’enorme fonte di conoscenza per assicurare che il nostro lavoro migliori la salute degli ecosistemi marini”.