È stato approvato dalla Commissione Giustizia del Senato il disegno di legge presentato da Fratelli d’Italia che introduce il reato universale di maternità surrogata.
Il centrodestra ha votato compatto a favore, mentre tutte le opposizioni si sono espresse contrarie.
“L’Italia si conferma una nazione all’avanguardia sul fronte dei diritti, contro le nuove forme di sfruttamento delle donne e dell’infanzia. Difendiamo il diritto dei bambini alle proprie origini, il diritto delle donne a non essere sfruttate e mercificate, la salvaguardia delle relazioni solidaristiche e gratuite su cui si fonda la coesione della nostra società“, ha commentato la ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità Eugenia Roccella, dopo l’approvazione del testo in Commissione. Roccella ha definito la maternità surrogata “una pratica indegna” che mercifica il corpo delle donne.
“L’approvazione in Commissione Giustizia del Senato del disegno di legge che prevede il reato universale per la pratica dell’utero in affitto è una buona notizia, un passo avanti nella tutela delle donne e nella riaffermazione di principi fondamentali come il rispetto della vita. Grazie ai colleghi parlamentari che hanno approvato il testo” ha commentato anche Carolina Varchi, deputata di Fratelli d’Italia e prima firmataria del disegno di legge. “Col passaggio in Aula per l’approvazione definitiva il nostro Stato ribadirà il proprio ‘no’ a una pratica disumana che rischia di trasformare la vita in qualcosa di commerciabile, come se fosse una merce come un’altra”. Non si sono fatte attendere le reazioni delle opposizioni.
“È francamente inaccettabile che si facciano le corse per approvare in commissione un provvedimento che non è neanche calendarizzato per l’Aula e ci sia il totale silenzio, da parte dei presidenti di commissione, sul fine vita che invece è in calendario per l’aula il 17 settembre”. Si è espresso così il senatore del PD, Alfredo Bazoli. “Su quel disegno di legge non si fa niente, non sono state convocate le commissioni mentre si obbliga la commissione Giustizia a lavorare a tappe forzate per chiudere un provvedimento, quello sulla maternità surrogata, che ha carattere ideologico e interessa alla maggioranza”.
Ilaria Cucchi di Alleanza Verdi e Sinistra ha definito la legge “l’ennesima bandierina propagandistica sulla pelle dei bambini, più utile alla propaganda e all’odio social che alla realtà”.