Recuperare il legno danneggiato dal coleottero bostrico in seguito alla tempesta Vaia del 2018 per trasformarlo in elementi di design ecosostenibile. È il concetto alla base di IncasTree, il progetto ideato dall’architetto e designer Giorgio Caporaso, art director di PEFC, ente promotore della certificazione della buona gestione del patrimonio forestale. Realizzata in collaborazione con l’Associazione Artigiani Confartigianato Trentino, PEFC e cinque aziende locali del settore legno-arredo, l’iniziativa ha coinvolto gli studenti del Centro Formazione Professionale ENAIP di Tesero (Trento), prima scuola certificata PEFC nel mondo nella produzione di cinque oggetti di design circolare.
Guidati dall’architetto Caporaso, gli studenti dell’istituto, insieme alle aziende partner, hanno realizzato 5 prototipi di design circolare e arredamento ecosostenibile:
– Putrella, una libreria realizzata con legno proveniente dalle foreste di abete rosso della catena del Lagorai.
– New Mattoni, una libreria costruita con legno di abete rosso azzurrato dei boschi della Magnifica Comunità di Fiemme.
– Bosco, una rivisitazione della sedia Forest Chair, realizzata con legno della Foresta di Paneveggio e tessuto TENCEL lyocell
– Foglie, una modulare creata con legno del Passo Lavazè, abbattuto dalla tempesta Vaia.
– Small Bricks, un paravento realizzato con legno della Val di Cembra, che si muove sinuoso come le fronde di un albero al vento.
Ogni oggetto di ecodesign è accompagnato da un’etichetta che racconta la storia del prodotto e della foresta da cui proviene il materiale utilizzato. Questo storytelling non solo valorizza il territorio e le sue risorse naturali, ma promuove anche la Filiera Solidale PEFC, che sostiene la rinascita delle foreste danneggiate incentivando l’acquisto a prezzo equo del legname recuperato.
Il progetto IncasTree si basa sul “Manifesto del design circolare” di Giorgio Caporaso, che pone la sostenibilità al centro del processo creativo e produttivo. I prodotti sono pensati per essere modulari, componibili, multifunzionali, riparabili, trasformabili, durevoli, disassemblabili e riciclabili a fine vita, con un approccio che favorisce una produzione responsabile che rispetta il ciclo di vita dei materiali, riducendo al minimo l’impatto ambientale.
“Con IncasTree abbiamo dato il via ad un progetto pilota in cui la scuola diventa il veicolo che consente di coinvolgere la filiera, creando una sperimentazione per una rete del design che combina l’idea, il suo sviluppo, la prototipazione, la scelta e studio della materia prima e la realizzazione in rete”, spiega l’Architetto Giorgio Caporaso. “L’intento è proporre sempre più delle linee di arredo e di complementi contemporanei nel rispetto dei criteri di sostenibilità ambientale che arrivino a coinvolgere anche l’utilizzatore finale. I prodotti ecologici andrebbero del resto sempre raccontati per incoraggiare pratiche di economia circolare e promuovere l’utilizzo di materiali sostenibili come il legno certificato PEFC. Il legno è un materiale sostenibile e riciclabile, che consente lavorazioni rispettose dell’ambiente e, una volta dismesso, ritorna integralmente nel ciclo della natura”.