Con l’anno scolastico che volge al termine, Scuola Forestami, l’iniziativa di formazione ed educazione dedicata ai più piccoli promossa da Forestami, curata da Parco Nord Milano e realizzata grazie al sostegno di A2A, ha presentato i progetti sviluppati in quattro scuole del comune di Milano nel corso dell’anno scolastico 2023/2024. Denominati “angoli di biodiversità”, i progetti hanno coinvolto bambini ed educatori nella progettazione, costruzione e realizzazione di porzioni di giardino, con particolare attenzione alla promozione della biodiversità al fine di arricchire il patrimonio naturale del quartiere.
Sono state coinvolte quattro scuole dell’infanzia milanesi, in diverse aree della città, per trasformare il proprio giardino scolastico e promuovere attività partecipate e di osservazione degli ecosistemi naturali creati. Nell’ambito della missione del comune di Milano di aumentare la biodiversità, “i progetti che coinvolgono quattro scuole dell’infanzia sono particolarmente rilevanti perché le attività sono partecipate dai bambini, che saranno gli adulti di domani”, ha dichiarato Elena Grandi, assessora all’Ambiente e Verde del Comune di Milano. “Imparare l’importanza della tutela della biodiversità già dalla scuola è perciò un valore prezioso per ingaggiare, sin dall’infanzia, i più piccoli sull’importanza di abitare e costruire città sostenibili e ambienti ricchi dal punto di vista naturalistico”.
Cominciamo dal progetto realizzato nella scuola dell’Infanzia Barabino, nella zona sud di Milano. Con la guida della cooperativa Cascina Biblioteca,è stato sistemato un orto in disuso, allo scopo di creare “angoli di biodiversità per attirare gli amici animali che vivono in città”. Sono stati creati spazi verdi con diversi utilizzi: dal “giardino delle farfalle” utilizzando piante ornamentali nettarifere (come la salvia) alle aiuole delle erbe aromatiche, utili per gli insetti impollinatori, e ancora un angolo di prato con fiori selvatici e spazi con mangiatoia coperta e cassetta nido per gli uccelli insettivori, quali cinciallegre e codirossi. L’attività è stata inoltre corredata da due laboratori didattici per spiegare ai bambini l’importanza della biodiversità urbana e come prendersi cura del giardino.
Nella zona ovest, presso la scuola di via degli Ontani, è stato portato avanti il progetto “Angoli di biodiversità che stimolano l’uso dei sensi e dell’esperienza”, coordinato da Koinè cooperativa sociale. Presso la scuola di via degli Ontani è stato realizzato un progetto su una superficie di giardino di 80mq, dedicata all’aumento della biodiversità ed anche per l’osservazione l’esplorazione insieme ai bambini. Sono state realizzate quattro zone differenti: un giardino selvaggio, un angolo incolto che funge da piccolo ecosistema nel quale osservare la crescita spontanea di specie vegetali e la presenza di insetti e altri piccoli animali; l’isola degli odori con piante aromatiche; un prato fiorito dove i bambini potranno essere testimoni della crescita e delle trasformazioni naturali che avvengono in tempi brevi; il parlamento delle fate, spazio dedicato alla condivisione, dalla lettura al teatro. Contestualmente alla realizzazione del progetto in giardino, è stato inoltre proposto un percorso di accompagnamento per attività educative sul campo e i bambini hanno potuto assistere ai lavori fin dalla preparazione del terreno.
Un po’ più a nord, i bambini della Scuola Betti, insieme ai docenti e guidati dalla cooperativa AmbienteAcqua APS, sono stati coinvolti nella co-progettazione e co-realizzazione di uno spazio dedicato alla biodiversità, una sorta di laboratorio a cielo aperto per l’osservazione del mondo naturale. Sono state realizzate tre isole della biodiversità: un angolo della biodiversità con specie arbustive locali (siepi e filari come elemento tradizionale della pianura padana) selezionate per la capacità di sostenere la biodiversità con fiori e frutti; un prato fiorito per l’osservazione di lepidotteri e imenotteri; un’area incolta per l’osservazione della natura selvatica. Accanto alle aiuole sono stati installati punti di osservazione fissi per fare fotografie a distanza di tempi predefiniti.
In zona nord, la scuola di via Catone, insieme all’ente Parco Nord Milano, ha portato avanti un progetto che ha visto la realizzazione di un percorso sensoriale, grazie all’impiego di cassoni di legno che accolgono piccoli arbusti e piante aromatiche in grado di attirare diverse specie di insetti e farfalle. Per coinvolgere fin da subito i bambini nella progettazione del giardino sono stati organizzati degli incontri in classe per consentire ai giovanissimi di esporre idee e suggestioni sulla natura.
“Vogliamo sperimentare sempre più nuovi percorsi per far innamorare i più piccoli dell’ambiente naturale, educandoli a rispettarlo e a prendersi cura di ciò che è bello e delicato, a volte fragile, imparando a osservare e ad apprezzare i cambiamenti che ogni essere vivente affronta nel corso della crescita”, ha affermato Anna Scavuzzo, Vicesindaco e assessore all’Istruzione del Comune di Milano. “È certamente un modo concreto e allo stesso tempo affascinante per far vivere loro momenti di immersione nella bellezza e nella biodiversità che si fa esperienza educativa. Abbiamo quindi accolto con grande entusiasmo il progetto di A2A e Forestami promosso in diverse nostre scuole dell’infanzia comunali proprio perché vogliamo proporre percorsi educativi che ci permettano di coniugare esperienze sensoriali, attività manuali, esplorazioni scientifiche, percorsi di scoperta, curiosità e attenzione verso il mondo e verso la comunità scolastica”.