Sono 67 le università italiane che figurano nella classifica del Center for World University Rankings (CWUR), un’organizzazione che dal 2012 pubblica la valutazione accademica delle istituzioni universitarie a livello globale. I parametri presi in considerazione sono quattro: qualità dell’istruzione (25%), occupabilità (25%), qualità dei docenti (10%) e ricerca (40%). Nell’analisi di quest’anno sono state valutate 20.966 università. Le migliori classificate sono state inserite nella lista “Global 2000”, che comprende istituzioni accademiche e centri di ricerca provenienti da 94 Paesi.
Nel 2024, il 75% delle università italiane presenti nel ranking perde posizione rispetto all’anno scorso. L’università La Sapienza di Roma, al 124 º posto globale e al primo tra le università italiane, ha perso otto posizioni. Anche l’Università di Padova scende di posizione, passando dal 171º al 173º posto, così come l’Università di Milano, che scende dal 180º al 186º posto.
Solo 16 università registrano un miglioramento rispetto all’anno precedente, mentre ben 51 perdono terreno. Il declino delle università italiane è attribuibile alla diminuzione dei risultati nella ricerca, in un panorama caratterizzato da una crescente competizione globale da parte di istituzioni accademiche ben finanziate. “È chiaro – commenta Nadim Mahassen, presidente del Center for World University Rankings – che la posizione dell’Italia nel campo dell’istruzione e della ricerca è sempre più sotto pressione a seguito della crescita dei sistemi di istruzione superiore in tutto il mondo; solo in Cina gli investimenti in ricerca sono cresciuti del 33%. Senza ulteriori investimenti pubblici in ricerca e sviluppo, l’Italia rischia di diminuire ulteriormente in futuro le proprie performance”.
Per quanto riguarda le università italiane, subito dopo La Sapienza di Roma, troviamo l’Università di Padova al secondo posto e l’Università di Milano al terzo. Seguono, nell’ordine, l’Università di Bologna, l’Università di Torino, l’Università di Napoli Federico II, l’Università di Firenze, l’Università di Genova, l’Università di Pisa e l’Università di Pavia. Il podio delle prime tre università globali, invece, è tutto statunitense: Harvard al primo posto, il Massachusetts Institute of Technology al secondo e la Stanford University al terzo.