Si apre domani, 7 maggio, per chiudersi il 23 maggio l’ottava edizione del Festival dello Sviluppo Sostenibile organizzato dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS).
“Guardare a un futuro migliore per agire con consapevolezza nel presente” è il messaggio che accompagna il Festival che quest’anno si articola in sei tappe principali (Ivrea, Torino, Bologna, Milano, Palermo e Roma) e propone un programma di oltre mille iniziative promosse dalla società civile nell’arco dell’intero mese di maggio, in Italia e nel mondo.
La manifestazione, realizzata con la media partnership della Rai e dell’ANSA, prende il via ad Ivrea il 7 maggio con una riflessione sul ruolo del settore privato per la transizione verso nuovi modelli sostenibili di produzione e consumo; la seconda tappa, a Torino tra il 9 e l’11 maggio, nell’ambito del Salone del Libro, si focalizzerà invece sul rapporto tra cultura, comunicazione e sostenibilità; la terza tappa, il 14 e 15 maggio a Bologna, sarà dedicata al futuro delle città e al ruolo delle aziende per la transizione in ambito urbano; il 17 maggio, a Milano, ci sarà un focus sui territori come motore del cambiamento; il 21 maggio, a Palermo, al centro dell’attenzione saranno le tematiche sociali. Tra una tappa e l’altra – annunciamo gli organizzatori – numerosi eventi saranno organizzati a Roma, presso il Palazzo delle Esposizioni, vera e propria “casa” del Festival, che ospiterà gli appuntamenti dedicati ai singoli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. L’evento di chiusura, infine, si terrà a Roma, il 23 maggio, presso l’Aula dei Gruppi della Camera dei Deputati, e illustrerà alle istituzioni i risultati e le proposte maturate nel corso del
Festival.
Tra le personalità che interverranno al Festival quest’anno, sono stati annunciati i nomi di Francesco Corvaro, Paola Crestani, Paolo Gentiloni, Mamadou Kouassi, Cathy La Torre, Maurizio Landini, Matteo Lepore, Giampiero Massolo, Gilberto Pichetto Fratin, Marina Ponti, Alessandra Prampolini, Ettore Prandini, Massimiliano Rosolino, Nathalie Tocci, Gelsomina Vigliotti, Matteo Zuppi.
“Le oltre mille iniziative che animano il Festival dello Sviluppo Sostenibile 2024 dimostrano che l’interesse verso i temi della sostenibilità è sempre più radicato e trasversale in ogni ambito della vita del Paese, nel pubblico e nel privato – afferma il direttore scientifico dell’ASviS, Enrico Giovannini. – Accanto alla società civile, alle istituzioni educative e culturali e alle amministrazioni pubbliche centrali e locali, il Festival coinvolge in maniera sempre più profonda anche le aziende, protagoniste fondamentali della transizione verso la sostenibilità economica, sociale e ambientale. Il 7 maggio, nell’evento di apertura del Festival che si tiene presso le ex officine Olivetti di Ivrea, presenteremo un Rapporto sugli scenari per l’Italia al 2030 e al 2050 che contiene, tra l’altro, un’inedita analisi sviluppata con Oxford Economics sulla relazione fra transizione energetica e variabili macroeconomiche, per evidenziare le scelte da compiere oggi nel campo delle politiche industriali e degli investimenti, in modo da assicurare un futuro di prosperità per l’Italia ed evitare non solo gli scenari catastrofici, ma anche il peggioramento delle condizioni socioeconomiche
del Paese”.