Nonostante l’attenzione nei confronti dell’ambiente stia generalmente crescendo, nelle aziende del settore terziario, soprattutto per via dei costi, gli investimenti procedono a rilento. Più della metà delle imprese del terziario che investono in green, hanno tra i 7 e i 15 dipendenti, mentre per le più piccole la strada della transizione ecologica è ancora faticosa. I costi elevati e la burocrazia ostacolano il progresso, e pertanto il 40% delle aziende, pur mostrando sensibilità verso le questioni ambientali, ritiene che i costi per diventare sostenibili siano ancora alti. Il 25%, invece, lamenta eccesso di burocrazia e norme di difficile comprensione e interpretazione. Ancora: il 40% sceglie la sostenibilità per responsabilità ed impegno etico, mentre il 32% adotta comportamenti sostenibili perché conviene e il 27,8% lo fa anche per un miglioramento della reputazione verso clienti/fornitori.
L’analisi è di Confcommercio che sottolinea anche come il 40% delle imprese abbia adottato misure per ridurre i consumi energetici, installando macchinari e impianti efficienti. Tuttavia, le iniziative a sostegno della mobilità sostenibile sono ancora rare, con solamente il 4,8% delle aziende che hanno acquistato veicoli elettrici o ibridi. Per quanto riguarda la gestione idrica, la ricerca di Confcommercio indica che la metà delle imprese ha adottato misure per limitare il consumo di acqua, soprattutto nei settori dei servizi e per le aziende di piccole dimensioni. Altri interventi riguardano il trattamento delle acque reflue per il controllo dell’inquinamento e azioni per il riciclo e il riutilizzo delle risorse idriche, con un coinvolgimento maggiore delle grandi imprese.
Confcommercio ha presentato i risultati della ricerca in concomitanza col lancio di “Imprendigreen”, un’iniziativa volta ad accompagnare le imprese nel loro percorso verso la sostenibilità ambientale. In collaborazione con la Scuola universitaria superiore Sant’Anna di Pisa ed Enea, e con il patrocinio del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, “Imprendigreen” mira a sensibilizzare, qualificare, formare e supportare le imprese del settore terziario nell’abbracciare la transizione ecologica. Il programma si basa sulla qualificazione delle imprese e delle associazioni che si distinguono per le loro pratiche sostenibili, incoraggiandole a diffondere e replicare i loro comportamenti. Confcommercio propone un sistema di qualificazione ambientale che include strumenti, servizi e attività formative su misura, culminando nell’assegnazione di un marchio alle realtà che raggiungono una soglia minima di punteggio stabilita in base agli standard nazionali e internazionali più autorevoli dalla Scuola universitaria superiore Sant’Anna di Pisa.