Il 17 novembre scorso la temperatura media globale ha superato per la prima volta di oltre 2°C la media stagionale dell’era preindustriale, violando il limite massimo stabilito dall’accordo di Parigi, sebbene il superamento dovrebbe verificarsi per diversi decenni per invalidare il target.
Il dato è stato reso noto dall’Osservatorio europeo Copernicus, che ha indicato, con dati ancora preliminari, che la temperatura globale in quella giornata era superiore di 2,06°C rispetto alla media registrata tra il 1850 e il 1900.
🌡️ ERA5 data from @CopernicusECMWF indicates that 17 November was the first day that the global temperature exceeded 2°C above pre-industrial levels, reaching 2.07°C above the 1850-1900 average and the provisional ERA5 value for 18 November is 2.06°C. pic.twitter.com/lLGwlCsZtP
— Copernicus ECMWF (@CopernicusECMWF) November 20, 2023
Il tetto dei 2 gradi è stato superato anche sabato e domenica (2,06 gradi). L’evento record va aggiungersi agli altri registrati quest’anno sul fronte della temperatura globale. Secondo Copernicus, lo scorso ottobre è stato più caldo di 1,7 gradi rispetto alla media dello stesso mese tra il 1850-1900. Inoltre, come evidenziato dal Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (Unep), dall’inizio del 2023 “sono stati registrati 86 giorni con temperature di 1,5 gradi al di sopra dei livelli preindustriali”.