Si è appena conclusa a Roma la 29ª edizione del MedFilmFestival, rassegna cinematografica specializzata nella diffusione della cultura europea e mediterranea che quest’anno ha proposto opere provenienti da 40 paesi diversi. La cerimonia di chiusura, tenutasi nella Capitale il 16 novembre scorso, ha visto la consegna di vari premi, tra cui il WWF MedFilm Award film a Secaderos (Tobacco Barns) della regista spagnola Rocio Mesa. Nella motivazione si sottolinea la capacità del film di narrare la natura non solo come luogo o contesto, ma come un autentico senso di vita, evitando l’insidia di ritrarre un idillio bucolico. Il riconoscimento è stato attribuito per la sincerità degli attori, lo stile unico e la maestria nel combinare realtà e dimensione onirica in una situazione di crisi.
Secaderos si svolge in un pittoresco villaggio rurale spagnolo, che diventa contemporaneamente il sogno ad occhi aperti di una bambina e la gabbia di un’adolescente. Le due storie parallele si dipanano tra gli essiccatori di tabacco durante un’estate magica ricca di rivelazioni.
Il WWF MedFilm Award è stato assegnato all’unanimità da una giuria speciale composta da Eleonora Mastropietro, geografa e autrice di film documentari, insieme a due personalità impegnate da tempo, a livello personale e con il WWF, nella difesa dell’ambiente: Luca Ward, attore e doppiatore, e Alan Cappelli, attore e divulgatore specializzato in cambiamenti climatici e green living, nonché Ambasciatore del Pacto Europeo sobre el Clima. Oltre alla Targa, il premio di quest’anno include anche un contributo economico simbolico.
“La collaborazione con il MedFilmFestival – ha commentato Isabella Pratesi, direttrice programma di Conservazione WWF – vuole stimolare gli autori nella ricerca di nuovi linguaggi e narrative capaci di suscitare interesse, emozioni e stimolare le coscienze degli spettatori rispetto alle urgenze che stiamo vivendo. I sistemi naturali si stanno degradando a ritmi vertiginosi, l’Antropocene è qui e ora, ed è necessario e urgente agire con tutte le risorse possibili. Il cinema, con le sue suggestioni, può aiutarci in questo percorso”.