Apre i battenti domani alla Fiera di Rimini la 26esima edizione di Ecomondo (7-10 novembre), manifestazione di Italian Exhibition Group leader nel bacino del Mediterraneo per le tecnologie dell’economia circolare. Con un programma che si preannuncia come il più ricco e articolato di sempre, anche quest’anno Ecomondo si apre con agli Stati Generali della Green Economy, curati dalla Fondazione Sviluppo Sostenibile e promossi dal Consiglio nazionale composto da 68 organizzazioni di imprese della green economy in Italia, in collaborazione con il MASE.
Alla manifestazione che per la prima volta è a tutto quartiere sono attesi oltre 1.500 brand espositori (+10% rispetto al 2022) distribuiti su uno spazio di oltre 150 mila metri quadrati lordi. Più di 300 sono i buyer intermazionali confermati: partecipano ad incontri d’affari con gli espositori di Ecomondo, grazie al supporto del Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale (MAECI) e di ICE Agenzia che collaborano al network di oltre 20 regional advisor di IEG.
A Rimini sono inoltre presenti oltre 30 delegazioni con circa 280 delegati in rappresentanza di associazioni industriali, enti governativi, cluster, camere di commercio, rappresentanti istituzionali provenienti da Nord Africa, Africa Subsahariana, America Latina, Europa ed Est Europa. Mentre sono circa 230 gli eventi nelle quattro giornate di manifestazione, 75 dei quali dal taglio scientifico, economico, tecnico e di scenario con la regia del Comitato tecnico scientifico in collaborazione con i principali partner istituzionali e tecnici della manifestazione, assieme al board internazionale che conta esperti di Commissione europea, OCSE, FAO, UfM, EEA, ISWA.
Per questa edizione di Ecomondo sono 6 le macroaree tematiche previste: Waste as Resource, Sites & Soil Restoration, Circular & Regenerative Bio-economy, Bio-Energy & Agroecology,Water Cycle & Blue Economy, Environmental Monitoring & Control. Dalla valorizzazione dei rifiuti in risorse, alla rigenerazione dei suoli e degli ecosistemi agro-forestali e alimentari. Dall’energia ottenuta dalle biomasse all’uso dei rifiuti come materie prime seconde. E ancora: l’intero ciclo idrico integrato e il monitoraggio ambientale, la tutela dei mari e degli ambienti acquei nella loro funzione essenziale per il sostentamento alimentare e le attività economiche dell’uomo: questa l’articolazione espositiva con cui IEG presenta al mercato le più innovative tecnologie per la competitività sostenibile. Quattro i nuovi distretti espositivi, dedicati al tessile, alla carta, all’innovazione, con l’area per le start up, lo sportello green jobs & skills, e un grande spazio dedicato alla blue economy: dai desalinizzatori alle tecnologie per la filiera alimentare, alla gestione delle risorse idriche; dalla captazione alla restituzione e riuso in collaborazione con Utilitalia. Ecomondo 2023, inoltre, ospita il salone biennale SAL.VE., in partnership con ANFIA, con i principali marchi costruttori di veicoli per i servizi ecologici di raccolta e smaltimento dei rifiuti e della nettezza urbana, a propulsione elettrica con area per i test drive. Imprese, tecnologie, intelligenze che fanno di Ecomondo l’ecosistema della transizione ecologica.
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