Come ogni anno il “Wildlife Photographer of the Year”, il prestigioso concorso organizzato dal Natural History Museum di Londra, premia gli scatti naturalistici più belli e affascinanti provenienti da ogni angolo del globo.
Giunto alla 59esima edizione, quest’anno il premio ha visto la partecipazione di 49.957 fotografi provenienti da 95 paesi. Gran parte dei loro scatti mostrano l’incredibile biodiversità della Terra e immortalano il mondo animale che lotta per la propria sopravvivenza in un pianeta sempre più antropizzato.
Vincitore assoluto è il fotografo francese Laurent Ballesta che ha ritratto un Limulo, raro esemplare di granchio atlantico dalla curiosa forma a ferro di cavallo e i riflessi dorati. Ballesta è riuscito a fotografare il crostaceo in via d’estinzione durante una delle sue esplorazioni nelle acque delle Filippine.
Vincendo questa edizione del Wildlife Photographer of the Year, Ballesta è diventato il secondo fotografo nella storia del concorso ad aggiudicarsi il premio “Grand Title” due volte. La precedente vittoria risale al 2021 per un’altra straordinaria immagine scattata nelle acque della Polinesia francese.
Il titolo di “Giovane Fotografo Naturalista del 2023” è invece andata al giovane fotografo israeliano Carmel Bechler per “Owls’ road house” (foto sopra), uno scatto che ritrae dei barbagianni incorniciati nella finestra di un edificio abbandonato.
Le fotografie vincitrici resteranno esposte al Natural History Museum di Londra fino al 30 giugno 2024.