Accompagnata dallo slogan “L’acqua è vita, l’acqua è cibo. Non lasciare indietro nessuno” si celebra oggi la Giornata Mondiale dell’Alimentazione, giornata che coincide con l’inizio dei lavori del FMA, il Forum Mondiale dedicato alle questioni fondamentali della sicurezza alimentare, della sostenibilità e dell’azione per il clima.
Secondo la FAO, la fondazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura, entro il 2050 la domanda mondiale di acqua per l’agricoltura aumenterà del 35%, e l’80% delle acque reflue viene rilasciato nell’ambiente senza alcun trattamento. Nel frattempo, gli eventi climatici legati alle alluvioni sono cresciuti del 134% dal 2000, e la siccità ha aumentato del 29%.
Ogni anno, circa un miliardo di tonnellate di cibo, equivalenti al 17% del cibo disponibile, vengono sprecate, comportando un inutile dispendio di risorse preziose, tra cui l’acqua utilizzata per produrle. Quest’anno, la Giornata Mondiale dell’Alimentazione si concentra sul dramma di 2,4 miliardi di persone che vivono in paesi afflitti da stress idrico e altri 600 milioni di individui costretti a fare affidamento su sistemi alimentari legati all’acqua compromessi dall’inquinamento, dal degrado degli ecosistemi e dagli effetti dei cambiamenti climatici.
Come ricorda la FAO, l’acqua è un elemento fondamentale per la vita sulla Terra, costituendo oltre il 50% del nostro organismo e coprendo circa il 71% della superficie terrestre. Tuttavia, solo il 2.5% dell’acqua è dolce, potabile e adatta all’utilizzo in agricoltura e nell’industria. L’acqua rappresenta la forza vitale di tutti gli esseri viventi, dell’economia e della natura, fungendo da fondamento della catena alimentare.
L’agricoltura stessa è responsabile del 72% del consumo globale di acqua dolce ma bisogna ricordare che come tutte le risorse naturali, l’acqua potabile non è inesauribile. La rapida crescita demografica, l’urbanizzazione, lo sviluppo economico e i cambiamenti climatici stanno mettendo sempre più a dura prova le risorse idriche del pianeta. Negli ultimi decenni, la disponibilità pro capite di acqua potabile è diminuita del 20%, e la quantità e la qualità dell’acqua stanno rapidamente deteriorandosi a causa di anni di cattiva gestione, sfruttamento eccessivo delle risorse sotterranee, inquinamento e cambiamenti climatici.
La protezione e la gestione responsabile delle risorse idriche diventano sempre più cruciali per preservare la salute e il benessere delle comunità globali, e garantire un futuro sostenibile per tutti.
Nell’ambito della celebrazione di quest’oggi, saranno coinvolti il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e Papa Francesco, insieme al Segretario delle Nazioni Unite, Antonio Guterres. Oltre a loro, interverranno leader mondiali, esperti, figure pubbliche, rappresentanti delle istituzioni finanziarie internazionali, del settore privato e attivisti appartenenti ad associazioni giovanili e indigene che parteciperanno a una cerimonia di alto livello presieduta dal direttore generale della FAO, QU Dongyu, e dal presidente della Repubblica irlandese, Michael D. Higgins, per discutere l’importanza dell’azione per l’acqua e il clima.
Durante la cerimonia, verrà consegnato il premio FAO per i risultati ottenuti, che darà il via a una settimana di eventi, forum di dialogo e laboratori dedicati ai giovani, alla scienza e all’innovazione, nonché agli investimenti presso l’FMA.
Il 19 ottobre, è prevista la Giornata Mondiale dell’Alimentazione per i giovani, durante la quale gli studenti avranno l’opportunità di discutere azioni di risparmio idrico e pratiche sostenibili con ospiti speciali, tra cui chef, atleti, attivisti e musicisti. Verrà presentato un video musicale di azione giovanile intitolato “L’acqua è vita, l’acqua è cibo” per promuovere il coinvolgimento dei giovani.
Il Forum di investimento, che si svolgerà dal 17 al 20 ottobre, vedrà la partecipazione di 31 Paesi. Durante l’evento, i potenziali investitori saranno informati sulle opportunità di investimento, mentre le nazioni esporranno i loro piani d’investimento, mirati alla riduzione della povertà e della fame. L’evento metterà in evidenza anche le iniziative regionali per il Corridoio secco e il Sahel, sottolineando l’importanza dei finanziamenti a lungo termine, delle strutture finanziarie miste e dei meccanismi di mitigazione dei rischi per promuovere sistemi agroalimentari sostenibili. Sono previsti incontri bilaterali tra ministri e alti funzionari dei Paesi partecipanti con potenziali partner per lo sviluppo, sia durante che dopo l’evento.
Il Forum della scienza e dell’innovazione (SIF 2023), che inizierà il 18 ottobre, si concentrerà invece sul tema “Scienza e innovazione a sostegno dell’azione per il clima”. L’obiettivo è migliorare l’accessibilità delle tecnologie per il clima, delle pratiche innovative e delle conoscenze locali per favorire l’adattamento ai cambiamenti climatici, la loro mitigazione e la resilienza nei sistemi agroalimentari. In particolare, il forum si concentrerà sul ruolo della scienza, della tecnologia e dell’innovazione nella trasformazione dei sistemi agroalimentari per affrontare le sfide climatiche. L’evento promuove lo scambio di soluzioni pratiche per rafforzare l’azione per il clima e sostenere il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, con particolare attenzione all’inclusione.