Affronta il grave fenomeno della “sextortion”, il ricatto sessuale realizzato attraverso il web, il cortometraggio che ha vinto la quinta edizione del contest “La Realtà che ‘NON’ esiste”.
Prodotto da One More Pictures con Rai Cinema e presentato con il supporto di Mexedia all’ultima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, il corto vincitore si intitola A Voce Nuda e racconta la storia di Camilla, una musicista di 17 anni vittima di sextortion. Il film, disponibile su RaiPlay, è diretto da Mattia Lobosco e sceneggiato insieme a Niccolò Bottero, ed è interpretato da Ginevra Francesconi, Luigi Fedele, Julia Magrone, Andrea Delogu e Mr. Rain.
“La lotta contro il cyberbullismo deve essere un impegno che veda in prima linea le famiglie, i giovani, la scuola ed anche le aziende. Come Mexedia con la nostra Benefit Unit vogliamo fare la nostra parte”, ha dichiarato Anna Lisa Trulli, responsabile della Benefit Unit di Mexedia nel ritirare il Premio Giuria della Stampa Areté.
Continua così l’impegno contro il cyberbullismo di Mexedia, la tech company fondata dall’imprenditore Orlando Taddeo quotata in Francia sul listino Euronext Growth Paris.
Attiva nel sociale con la sua Benefit Unit, Mexedia ha sostenuto in partnership le varie fasi del contest “La Realtà che ‘NON’ esiste”, ideato nel 2019 dalla produttrice Manuela Cacciamani.
Il contest mira a promuovere le nuove forme di storytelling digitale in formato transmediale: una narrazione capace di raccontare agli adolescenti e alle loro famiglie le minacce e le opportunità del web, dei social network e delle nuove tecnologie a scopo divulgativo e informativo. Il progetto vincitore del contest è poi realizzato da One More Pictures e Rai Cinema con un lancio multipiattaforma. Gli obiettivi – si legge nella nota stampa – sono diversi: costruire un laboratorio di innovazione a servizio delle tematiche sociali, realizzare un nuovo paradigma produttivo, educare gli adolescenti ai nuovi mondi digitali utilizzando l’immediatezza del linguaggio cinematografico e fornire una nuova opportunità ai giovani filmmaker under 35.
“Portata per sua natura ad investire nelle più innovative tecnologie, – spiega Anna Lisa Trulli – Mexedia vuole con questo progetto farsi interprete di un messaggio più ampio: il fine ultimo deve essere, sempre, la persona, che va tutelata laddove la tecnologia possa rappresentare una minaccia, se usata nel modo sbagliato. Come avviene, ad esempio, nel corto A Voce Nuda. Un tema attuale, quello del sextortion, sul quale è giusto accendere i riflettori. Un fenomeno in vertiginoso aumento, specie tra i più giovani, che con l’illusione di un flirt o di una storia sentimentale porta a condividere immagini erotiche usate poi come strumento di ricatto. Basti pensare che nel solo mese di agosto 2023 la Polizia Postale e delle Comunicazioni ha raccolto oltre 200 segnalazioni per questo reato, che rimane in gran parte sommerso”.
Tra i premiati dalla giuria la Apple Academy dell’Università Federico II di Napoli, il Gruppo Iren per la comunicazione d’impresa; Cesvi per il sociale; Banca Ifis per la comunicazione finanziaria; Barilla per la comunicazione interna, Chora Media per la categoria Media, Letizia Moratti per l’ultradecennale attività di sostegno alle fragilità e contrasto alle dipendenze a partire da San Patrignano, il fondatore e CEO di Talent Garden Davide Dattoli e il fondatore di Illimity Bank Corrado Passera.
Tra i promotori dell’iniziativa il presidente di Areté Enzo Argante e quello della giuria Luciano Floridi da Yale University, il rettore dell’Università Bocconi Francesco Billari, Rossella Sobrero del Gruppo promotore del Salone della Csr e dell’Innovazione Sociale.