Diversi gli appuntamenti in programma anche domani, sabato 7 ottobre, per la sesta edizione della Milano Digital Week che si è aperta il 5 ottobre e chiuderà i battenti lunedì 9 ottobre.
La manifestazione dedicata all’educazione, alle competenze digitali e all’innovazione tecnologica promossa dal Comune di Milano e realizzata da IAB Italia, Cariplo Factory e Hublab, con il patrocinio di Fondazione Cariplo. vede The Map Report fra i media partner e propone, fra gli altri, un talk al Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci in apertura della giornata di sabato. L’incontro, intitolato “L’elogio dell’attesa nell’era delle relazioni digitali”, si rivolge a una generazione che ha coltivato le proprie relazioni fondanti tramite la mediazione digitale. Lorenzo Luporini (Venti), col contributo di esperti da lui intervistati e coinvolgendo direttamente gli studenti, rifletterà sul tema dell’attesa declinandolo su alcune caratteristiche strutturali dei social media, come la noia e l’impossibilità dell’assenza.
Sempre alle ore 10 di sabato, ma a Palazzo Clerici, si parla del settore dei trasporti, in particolare quello su strada, responsabile di un quarto delle emissioni di gas serra. Il talk, intitolato “La mobilità elettrica. Il futuro è dietro l’angolo”, vedrà sul palco Alessandro Abbotto in dialogo con Massimo Degli Esposti (giornalista, co-fondatore e direttore del sito Vaielettrico.it).
L’obiettivo è quello di guardare al futuro della mobilità partendo da dati scientifici, e di smontare falsi miti e consolidate credenze sul tema.
La realtà digitale può supportare quella fisica? Se ne parla a cominciare dalle ore 11 all’ISPI nell’incontro “Tecnologie civiche digitali per le comunità fisiche e virtuali” col gruppo di ricerca Territori e Comunità Digitali del Dipartimento di Informatica dell’Università di Torino, e la partecipazione di Ezio Manzini, autore di Abitare la prossimità, Davide Fassi, di Off Campus NOLO, e Quinzii-Terna, creatori di Milan Public Space. Tra le soluzioni per un’esperienza digitale costruttiva, con un approccio lento ed etico all’uso della tecnologia, verrà presentato FirstLife, il primo social network civico per la creazione di mappe digitali, che ha lo scopo di sollecitare la cittadinanza attiva valorizzando connessioni, coordinamento e monitoraggio delle azioni di comunità.
Nella Sala Lab della Triennale, invece, l’appuntamento delle 15 è con “UpSkilling e formazione necessaria continuativa”, una tavola rotonda transdisciplinare sulle professioni e le nuove competenze che animano questo inizio di partita del terzo millennio: moderati da Tommaso Corà (co-autore di Futures by Design), discuteranno tra loro Stefano Micelli (UniVe), Marco Tortoioli-Ricci (UniUrbino), Lucilla Fazio (co-autrice di Futures by Design) e Annibale D’Elia (Comune di Milano).
Alle 18, alla Cariplo Factory (BASE), Materia Talk, agenzia di comunicazione attenta ad un uso inclusivo del linguaggio, raccogliendo la sfida tematica di Milano Digital Week 2023 offre un momento di riflessione su come alcuni limiti della socialità virtuale possano essere superati in modo innovativo grazie ad un uso consapevole delle parole. Per questo la pedagogista e academy Barbara Laura Alaimo guideranno i partecipanti nella lettura del “Manifesto della comunicazione non ostile”, una carta redatta da Parole Ostili, progetto sociale di sensibilizzazione contro la violenza delle parole nato per migliorare lo stile e il comportamento di chi vive la rete.
A seguire, sempre nella Sala Arena di Cariplo Factory (BASE, ore 19), Librokilo propone un interessante dibattito sulla sovrapproduzione di libri che finiscono inevitabilmente al macero. Uno spreco di carta, un esubero di trasporti e un dispendio intellettuale. Quanto dura la vita media di un libro? Perché libri nuovi e intonsi vengono resi dalle librerie? E perché i magazzini di editori e distributori sono sempre più ridotti? Michaela Molinari ne parla con Vittorio Graziani (libraio di Libreria Centofiori), Marco Zapparoli (editore Marcos Y Marcos).