Con il tradizionale convegno a Palazzo Marino alla presenza del sindaco Giuseppe Sala, e gli interventi di Petro Olenych (Chief Digital Transformation Officer of Kyiv City, Chief Information Officer di Kiev) e Andrea Granelli (Presidente Kanso) si apre ufficialmente la Milano Digital Week 2023, la grande manifestazione italiana dedicata all’educazione, alle competenze digitali e all’innovazione tecnologica promossa dal Comune di Milano e realizzata da IAB Italia, Cariplo Factory e Hublab, con il patrocinio di Fondazione Cariplo.
La sesta edizione – che si svolge da giovedì 5 a lunedì 9 ottobre e che vede The Map Report fra i media partner – ha come tema portante lo Sviluppo dei Limiti: limiti sempre più presenti nel progettare e nell’agire; limiti ambientali, sociali, economici; ma anche limiti culturali, etici e generazionali.
Come già anticipato sono sette i poli tematici di quest’anno, “declinati in un’ideale ‘piattaforma’ reale e virtuale, in cui aziende, startup, università, istituzioni e tutti i cittadini si confrontano nell’elaborare nuove visioni, progettualità, connessioni per un futuro più sostenibile. Dal lavoro e dal futuro della formazione all’ambiente, dalla salute alla circular economy, dai servizi al cittadino a progetti e idee per la città, fino a nuove forme d’arte”.
Nelle 5 giornate non stop della manifestazione sono oltre 350 gli eventi che animeranno diversi spazi della città.
Fra gli altri in programma oggi, 5 ottobre, segnaliamo “Play your future. Esplora le professioni del domani” (PHYD, dalle ore 10), appuntamento organizzato da Giffoni Innovation Hub e Adecco e dedicato all’innovazione, con il coinvolgimento di rappresentanti della GenZ, esperti di settore e content creator attraverso la partecipazione di studenti universitari ai panel dedicati al gaming, alla creazione di contenuti digitali, alle AI, alla gamification e talent attraction. Un viaggio alla scoperta delle nuove professioni, di come cambiano nel legame con le nuove tecnologie e delle opportunità che ne derivano.
Si intitola invece “See you tomorrow” (Experiency Srl, 5 e 6 ottobre dalle ore 10), la mostra fotografica presentata da The House of Experience e realizzata con il contributo e il racconto dell’intelligenza artificiale. Si tratta di un racconto per immagini che vuole dare una dimensione concreta a quello che accadrà, o dovrebbe accadere, in una città come Milano per migliorare la qualità della vita dei cittadini, grazie al digitale.
Sempre oggi, 5 ottobre, all’ADI Design Museum (ore 10-12.30) ha luogo “Progettare la Digital Health”, una tavola rotonda che intende esplorare le più recenti innovazioni nella Digital Health, concentrandosi su come queste tecnologie stiano migliorando la diagnosi, la terapia e la gestione delle malattie. Saranno inoltre presentati concreti casi di studio che dimostrano come l’innovazione digitale stia contribuendo a ridurre i costi sanitari, ottimizzare la comunicazione tra clinici e pazienti e promuovere uno stile di vita più sano tra i cittadini.
Nel pomeriggio, a partire dalle 16.30, l’ADI Design Museum ospita anche “Progettare la complessità: autostrade, tecnologia e dimensione umana”, un incontro per indagare i “limiti” rappresentati dai differenti livelli di progettazione: l’esigenza di connessione fisica, di generazione di impatti positivi sui territori e sul sistema, l’utilizzo della tecnologia come strumento progettuale, predittivo e gestionale, la sicurezza e la sostenibilità come “doveri” nei confronti degli utenti.
Nella Sala Area del BASE di Milano, Giorgio De Michelis e Stefano Quintarelli parleranno invece di “Geopolitica del/nel digitale” (ore 18). Organizzato da Hublab, il talk parte dalla considerazione che la geopolitica è destinata a giocare un ruolo sempre maggiore nello sviluppo del digitale.
Da segnalare anche il talk “Artificiale: intelligenza o idiozia?” (Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo Da Vinci, ore 17) in occasione del quale Fjona Cakalli (tech reporter) e Luca Perri (astrofisico e divulgatore scientifico) analizzeranno casi virtuosi e molto più discutibili di utilizzo dell’AI, dall’informazione alla scienza, dalla giustizia alla mobilità, cercando di coglierne pregi e difetti e rispondere, soprattutto, a una domanda: è davvero intelligente?
E infine, sempre nella Sala Arena del BASE, a cominciare dalle 19 è in programma il talk “Brand storiverso. Universi narrativi per marchi che sono persone e persone che diventano brand”. Andrea Fontana, uno dei massimi esperti di storytelling d’impresa in Italia, torna con un nuovo testo sui modi più attuali di raccontare e raccontarsi come brand e professionisti. Per generare percezioni positive, migliore reputazione, più consapevolezza e coinvolgimento emotivo – sostiene Fontana – oggi occorre creare “storiversi”: universi narrativi con valori, personaggi, scene, ambientazioni, emozioni creati ad arte. Ma dobbiamo saperlo fare bene, altrimenti l’occasione sarà sprecata.