Si intitola “Georgy” ed è un inno alla pace attraverso il racconto drammatico della guerra la foto vincitrice assoluta dell’edizione 2023 del Siena International Photo Awards (foto in alto). Scattata dal fotografo e giornalista iracheno-statunitense Salwan Georges, l’immagine immortala Georgy Keburia che saluta la sua famiglia, costretta a lasciare Odesa (Ucraina) per fuggire dal conflitto fra Russia e Ucraina iniziato nel marzo 2022. Salwan Georges, noto per i reportage per il Washington Post, è riuscito a cogliere col suo obiettivo tutto il dramma del conflitto, lo sconcerto e la paura di una mamma e di una figlia costrette a lasciare un marito e un padre per andare a cercare un rifugio sicuro. Allo stesso tempo, la foto trasmette la tristezza e la paura di un padre costretto a lasciar andare la propria famiglia per rimanere a combattere per il proprio Paese.
La guerra in Ucraina è anche il soggetto dello scatto che è valso il premio Best Author al fotografo tedesco Wolfgang Schwan, noto per la sua potente fotografia documentaria incentrata sulle crisi umanitarie. Nel 2022 Schwan ha dedicato gran parte della sua attività alla guerra in Ucraina dopo l’invasione della Russia, concentrandosi sugli attacchi alle popolazioni civili e sui successivi sfollamenti. La storia con cui Schwan ha vinto il premio del Sipa 2023 si intitola “Ukraine’s War” e rappresenta al meglio la sua testimonianza diretta del conflitto in Ucraina, dove è rimasto 8 mesi nel corso del 2022 per documentare quanto accadeva nelle trincee del Donbass e la vita quotidiana del Paese.
La vittoria di Salwan Georges come “Photographer of the Year 2023” e i primi classificati nelle dodici categorie del Siena International Photo Awards sono stati annunciati sabato 30 settembre al Teatro dei Rinnovati di Siena, nella tradizionale cerimonia che ha aperto ufficialmente il Siena Awards 2023.
Il festival animerà Siena e dintorni fino al 19 novembre con numerosi protagonisti della fotografia internazionale: William Albert Allard, con una retrospettiva sui suoi 50 anni di lavoro per il National Geographic, e Brian Skerry, fotoreporter e produttore cinematografico specializzato in fauna marina e ambienti sottomarini. A loro si uniranno Gabriele Galimberti, fotografo aretino che esplora il complesso rapporto tra gli Stati Uniti e le armi da fuoco, e le altre due collettive del Siena Awards dedicate, come ogni anno, ai premi fotografici con scatti e video in arrivo da tutto il mondo: “Creative Photo Awards” e “Drone Photo Awards”. Con una formula consolidata che varca i confini della città e coinvolge anche altri territori, il festival delle arti visive torna ad animare il centro storico di Sovicille e arriva per la prima volta a Chiusdino con la mostra a cielo aperto “Chiusdino Creative”, aperta dall’8 luglio.