Il comune di Venezia compie un piccolo ma significativo passo avanti nell’innovazione del trasporto pubblico urbano con l’introduzione di quattro nuovi autobus alimentati a idrogeno.
Alti 12 metri ciascuno, prodotti da Solaris e introdotti da AVM/Actv, il principale vettore del trasporto pubblico nell’area urbana del Comune di Venezia, i nuovi bus sono costruiti sul modello dei trenta mezzi full electric introdotti a Lido e Pellestrina nel 2019, dove vengono utilizzati nella prima rete automobilistica urbana interamente alimentata da infrastruttura elettrica di ricarica in linea.
Il rifornimento idrogeno sarà assicurato presso la stazione ENI di via Orlanda, la prima in Italia aperta da giugno 2022 al pubblico per la distribuzione di idrogeno quale gas di alimentazione per la trazione di veicoli privati (autovetture e mezzi pesanti) e autobus.
Particolare attenzione è stata dedicata al confort di guida e alla sicurezza per i conducenti e per i passeggeri: gli autobus sono infatti estremamente silenziosi, sul modello dei “cugini” elettrici, dotati di telecamere di sicurezza, sistema di avviso angolo cieco e sistema di rilevamento degli utenti della strada vulnerabili e avviso di presenza, oltre a software di monitoraggio della flotta (GPS). L’allestimento interno prevede l’installazione di sistema di vocalizzazione interno ed esterno e monitor LCD per i sistemi di info-mobilità, prese USB, pedana manuale per l’accesso della clientela disabile in carrozzina, conta passeggeri e illuminazione LED.
Due dei quattro mezzi, in allestimento urbano, sono finanziati dal Comune di Venezia nell’ambito del programma REACT-EU, l’iniziativa europea che mira a riparare i danni sociali ed economici causati dalla pandemia di Covid-19 e a preparare una ripresa verde, digitale e resiliente.
Gli altri due autobus, in allestimento suburbano, sono finanziati in parte dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nell’ambito dei fondi complementari al PNRR per un valore di circa 1.129.500 euro, erogati per tramite della Regione Veneto, a cui si aggiunge una quota di autofinanziamento in capo ad AVM per un importo pari a 125.500 euro. All’interno del medesimo finanziamento sono stati riconosciuti contributi anche per l’acquisto di un sistema carrellabile di ricarica idrogeno e nove autobus 18 metri suburbani alimentati a CNG.
Alla conferenza stampa di presentazione tenutasi la settimana scorsa era presente anche il Sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro: “Credo fortemente nell’idrogeno quale fonte energetica del futuro, ha detto il primo cittadino. Siamo tra i primi in Italia ad aver investito con coraggio su questa tecnologia, dialogando con ENI per l’apertura della stazione di rifornimento in Via Orlanda, ed ora con questo forte intervento pubblico che vedrà l’arrivo in città di 90 autobus idrogeno. Un esempio del fare le cose con coraggio e in tempi rapidi. Un segno tangibile e concreto della volontà di presentare Venezia come la Capitale Mondiale della Sostenibilità, parte di quel processo tecnologico che su cui Venezia crede ed investe, con l’obiettivo di dare una prospettiva di futuro e di lavoro”.
Il Presidente di AVM Paolo Pettinelli ha fatto sapere che i nuovi quattro nuovi mezzi a idrogeno “saranno utilizzati in linea anche come verifica di funzionamento in vista dell’introduzione tra il 2024 e il 2026 dei novanta autobus idrogeno, settantacinque mezzi 12 metri e quindici mezzi 18 metri, finanziati dal PNRR per un investimento complessivo prossimo ai 58 milioni di euro. Il tema della mobilità sostenibile è centrale in Europa e nelle strategie di innovazione e perseguimento degli obiettivi posti dall’UE e noi vogliamo essere protagonisti del cambiamento anche all’interno del sistema Italia”.