Tutto pronto per la XX edizione del Festival della Mente di Sarzana, diretto da Benedetta Marietti e promosso dalla Fondazione Carispezia e dal Comune di Sarzana, che si svolgerà dal 1 al 3 settembre e che ha come tema centrale “la meraviglia”. Tra i numerosi incontri, in programma anche gli appuntamenti con Francesca Mannocchi e Francesco Costa, due delle voci più apprezzate nel panorama del giornalismo italiano.
Nessuno penserebbe di poter utilizzare la parola “meraviglia” parlando della guerra. Ma la giornalista e scrittrice Francesca Mannocchi – che da anni si occupa di migrazioni e conflitti e collabora con testate italiane e internazionali – nell’incontro “Esiste la meraviglia, in guerra?” spiegherà come narrare la meraviglia, in un conflitto, significhi non arrendersi all’abitudine al dolore degli altri, a considerare normale il già visto. Se vedere un morto, due, cento significa, infatti, rischiare di alimentare una distanza pericolosa, narrare la disperazione degli uomini equivale invece a ricordare che a questo non dobbiamo abituare lo sguardo e lo spirito. In guerra esiste l’obbligo dello stupore: solo così è possibile non dimenticare la fatica di chi sopravvive.
Domenica 3 settembre alle ore 21.15 in piazza Matteotti, Francesco Costa – giornalista e vicedirettore de Il Post, oltre che conduttore del popolare podcast ”Morning” – sarà invece protagonista della conferenza “Informarsi meravigliosamente”. In un panorama mediatico in cui le fonti di informazione, le notizie e le opinioni a cui siamo esposti aumentano vertiginosamente, ci si sente sempre più frastornati, distratti, incapaci di distinguere il falso dal vero. La ricerca della nostra attenzione, da parte dei media, si basa sempre più sul tentativo di innescare una sensazione di meraviglia, tra sensazionalismo e fake news. Informarsi meglio è ancora possibile?