Scendere in piazza per rivendicare il diritto a un’aria più pulita e strade più a portata di ciclisti. È con questi presupposti che l’onlus Cittadini per l’Aria ha indetto la manifestazione che avrà luogo lunedì 17 in piazza della Scala a Milano a partire dalle 18.30.
Cittadini per l’Aria, insieme ad altre associazioni, sta portando avanti “Città delle persone”, una campagna nata con l’auspicio che “Milano possa diventare una città ciclabile come Amsterdam, con spazi pubblici di qualità come a Barcellona, e che lo possa fare con il coraggio che negli ultimi anni ha dimostrato Valencia, solo per fare tre esempi”.
“Affinché questo succeda – spiega l’onlus – è necessario che il Comune di Milano si convinca che una grande parte della città è pronta a cambiare: a questo serve “scendere in piazza” e far sentire la nostra voce. A partire dai preoccupanti numeri di vittime da inizio dell’anno (7), dai giorni di sforamento limite del PM10 (già 29 su 35 concessi dalla legge) e in attesa dei risultati della nostra campagna ‘Salviamo l’aria: NO2NOGRAZIE!’, lunedì rivolgeremo al Comune di Milano tre richieste per superare quella che i dati dimostrano essere un’emergenza:
→ investire in una rete di ciclabili, come quelle parigine, per dare la possibilità a tutti di scegliere la bici per spostarsi in sicurezza migliorando al più presto l’aria che respiriamo,
→ introdurre almeno una “domenica a piedi” al mese: intere giornate pedonali con blocco del traffico per mostrare che una città delle persone, con un’aria più pulita e più spazio per tutti, è possibile e, soprattutto, …desiderabile!
→ presentare alla città il piano operativo per fare di Milano una città a 30 km/h dal 1 gennaio 2024, includendo il contrasto radicale alla sosta irregolare e la pedonalizzazione delle strade davanti a ogni scuola
Le richieste di Cittadini per l’Aria sono contenute anche nella lettera che 14.000 pediatri e neonatologi hanno inviato pochi giorni alle sindache e sindaci d’Italia, alle quale è seguita un’ulteriore comunicazione che ribadisce l’urgenza e la centralità dei temi della mobilità, sicurezza e salute nelle città. Nella recente comunicazione si invitano i primi cittadini a promuovere comportamentali individuali sostenibili, incentivare l’uso della bicicletta, adottare limiti alla circolazione dei veicoli inquinanti nelle città, promuovere le strade scolastiche, che allontanano il traffico e l’inquinamento da dove i bambini vanno a scuola e ridare loro spazio vitale e sicuro, adottare il modello di Città 30 km/h, chiedere al Governo di proteggere la salute dei bambini e delle bambine che vivono nelle città aiutandovi a ridurre l’inquinamento e il traffico rendendo al più presto disponibili infrastrutture che favoriscano la mobilità attiva e norme che facilitino la trasformazione
ambientale delle nostre città.
Cittadini per l’Aria, infine, ricorda che l’Italia ha già subito tre condanne da parte della Corte di Giustizia per superamento di limiti degli inquinanti e che una nuova procedura è in corso.