Domenica 22 gennaio, la città più settentrionale della Cina, Mohe, nella provincia nord-orientale di Heilongjiang, ha visto la temperatura scendere fino a -53 gradi Celsius. Secondo l’ufficio meteorologico locale, si tratta della temperatura più fredda mai registrata in tempi moderni, superiore al precedente record nazionale di 52,3 gradi Celsius del 1969.
Vicina alla Siberia russa e caratterizzata da un clima subartico, Mohe conta quasi 85.000 abitanti e le temperature in quest’area sono sempre fredde, tanto che la città è conosciuta anche come il “Polo Nord della Cina”, ma durante lo scorso fine settimana la temperatura è scesa di 20 gradi Celsius al di sotto del normale.
I meteorologi locali avvertono che l’ondata di freddo continuerà per tutta la settimana e prevedono anche l’arrivo di nebbia gelata. Il freddo costante in questa regione è anche un’attrattiva per i turisti, che ogni anno arrivano in gran numero per approfittare delle attrazioni di ghiaccio e neve.
🥶-53C!Temperatures are so #cold a cracked egg almost immediately freezes!❄️
— 凤凰欧洲 PhoenixCNE News (@PhoenixCNE_News) January 25, 2023
China's northernmost city, Mohe, recorded its lowest temperature of -53C.Mohe is regarded as the coldest in #China, and its #WINTER period "usually lasts 8 months". #LunarNewYear #Chinese #ColdWeather pic.twitter.com/2ayW1QbDgQ
In questi giorni l’aria gelida si sta spostando verso la Cina orientale e nella penisola coreana, dove si prevede che le temperature scenderanno fino a -25 gradi Celsius. Nel vicino Giappone, invece, potrebbero abbassarsi fino a -15 gradi Celsius e ancora meno nelle zone di montagna. Previsioni anomale, di circa 20 gradi Celsius al di sotto del normale in Asia orientale e di circa 10 gradi al di sotto del normale in Giappone.
“Il Giappone sperimenterà un freddo pericoloso insieme a forti nevicate da martedì a giovedì”, ha twittato Sayaka Mori, meteorologa di un’emittente televisiva del Paese. “Potrebbero verificarsi diverse problematicità come tubi congelati, strade scivolose e interruzioni del traffico in gran parte della nazione”.
Drammatica la situazione anche in Afghanistan dove, secondo quanto riportato dalla Cnn, sono morte oltre 150 persone a causa delle temperature eccezionalmente basse di questi ultimi giorni. Il Paese sta soffrendo uno dei suoi inverni più freddi, con temperature che all’inizio di gennaio sono scese fino a meno 28 gradi, molto al di sotto della media nazionale compresa tra 0 e 5 gradi per questo periodo dell’anno.