Ritrae il cratere principale del vulcano Fagradalsfjall durante l’ultima fase eruttiva di settembre 2021. È lo scatto vincitore assoluto del Drone Photo Awards 2022, il più importante concorso mondiale dedicato alla fotografia aerea, parte del Siena Awards, festival internazionale delle arti visive. Intitolato “Big Bang”, lo scatto è del fotografo francese Armand Sarlangue, selezionato dalla giuria fra migliaia di immagini inviate da 2624 partecipanti provenienti da 116 Paesi. Sarà esposta, assieme ad altre foto premiate secondo 9 categorie tematiche, alla mostra “Above Us Only Sky” allestita durante il Siena Awards nel Museo di Storia Naturale “Accademia dei Fisiocritici”.
Quest’anno il Siena Awards Festival si svolgerà a Siena dal 1° ottobre al 20 novembre con otto mostre fotografiche, di cui le tre collettive dei contest del Siena Awards (Siena International Photo Awards, Drone Photo Awards e Creative Awards) e quattro personali dedicate a Danish Siddiqui, rimasto ucciso nel 2021 in Afghanistan durante uno dei suoi reportage; Ami Vitale, fotografa del National Geographic; Dan Winters, icona della fotografia internazionale e autore dei ritratti più popolari delle celebrità degli ultimi 15 anni, e Peter Mather, membro della International
League of Conservation Photographers. Il programma sarà arricchito da una mostra diffusa nel centro storico di Sovicille, a pochi chilometri da Siena, e da conferenze e incontri con i fotografi ospiti.
I vincitori delle 9 categorie del Drone Photo Awards 2022
I tetti allineati e a perdita d’occhio del quartiere di Kartoffelraekkerne, a Oesterbro (Copenaghen), conquistano il primo posto nella categoria Urban. Lo scatto aereo porta la firma del fotografo ucraino Serhiy Vovk ed è dedicato a uno dei quartieri più belli della capitale danese, costruito alla fine del 1800 per le famiglie della classe operaia.
Nella categoria People vince la foto “Sleeping on a Boat” della fotografa bengalese Anindita Roy, in arrivo da Dhaka. La capitale del Bangladesh, collocata sul fiume Buriganga, ha un porto fluviale, Sadarghat, molto utilizzato per il traffico di passeggeri e servizi. Le persone provenienti da entrambe le sponde attraversano il fiume su piccole imbarcazioni dove spesso la notte dormono i barcaioli, come quello immortalato dalla fotografa.
Fenicotteri vicinissimi nell’atto di proteggersi a vicenda sono invece i protagonisti di “Solidarity”, lo scatto aereo del fotografo iraniano Mehdi Mohebipor realizzato a Mazandaran, in Iran, vincitore nella categoria Wildlife.
È del fotografo svizzero David Rouge la foto realizzata nel Deserto del Namib e intitolata “Meeting”: conquista il primo posto nella categoria Nature con un suggestivo incontro fra le dune del deserto e l’Oceano Atlantico meridionale.
Una vista dall’alto dei partecipanti della manifestazione sciistica Bieg Piastów che si svolge a Szklarska Poręba, in Polonia, porta il fotografo polacco Daniel Koszela sul podio più alto della categoria Sport con l’immagine intitolata “Falling Skiers”.

Con lo scatto aereo “Salt Farm Workers Harvesting”, il fotografo indiano Saurabh Sirohiya vince nella categoria Abstract. L’immagine mostra il duro lavoro di alcuni operai in una salina ad Habra, in India, dove il sale viene disposto su linee circolari per consentire una lenta evaporazione sotto il sole prima di essere raccolto nelle ceste a fine giornata.

Ancora dalla Polonia lo scatto “Like a Painted Picture” del fotografo polacco Krzysztof Krawczyk, che conquista il primo posto nella categoria Wedding. La foto ritrae i raggi del sole su uno specchio d’acqua, un albero abbattuto e una temeraria sposa distesa sopra a completare il magnifico quadro disegnato dalla natura.

È infine il russo Dmitry Kokh con “Abandoned Weather Station” a vincere nella categoria Storyboard: la straordinaria foto immortala un orso polare alla finestra di una casa nel villaggio abbandonato di una piccola isola, Kolyuchin, ex stazione meteorologica ai tempi dell’Unione Sovietica. Nella categoria Video si aggiudicano il Premio Pangea l’italiano Mauro Pagliai nella sezione “Showreel”, l’ucraino Yurii Bobyr nel fotogiornalismo ed il croato Alen Tkalcec per il miglior video di “Travel”.