Sono ben 31 le aziende che si sono qualificate in altrettante categorie, per la prima edizione del “98000 Green Vision Award”, il premio sulla sostenibilità per il futuro dell’uomo e del pianeta. Il numero che precede la dicitura “Green Vision” è un richiamo al codice postale del Principato di Monaco, uno dei Paesi che si sta muovendo con più decisione sui binari della sostenibilità.
A volere e organizzare la kermesse, che ha incontrato l’interesse e il sostegno di numerosi partner istituzionali e di importanti media partnership, è stato Claudio Coli, imprenditore del settore agroalimentare e cultore della nutraceutica, Ceo de “Il Melograno” (storica e pluripremiata azienda di Santarcangelo di Romagna ) insieme al partner Massimo Della Torre, Ceo di “Fundus Della Torre”, a sua volta imprenditore e innovatore nel settore agroalimentare, insieme ad un pool di specialisti e di imprenditori sensibili ai temi dell’innovazione, della salute e dello sviluppo sostenibile. Obiettivo: creare una contaminazione virtuosa su questioni imprescindibili per il futuro delle imprese e dell’intero pianeta.
“Se le principali leve sulle quali si basa una strategia di sostenibilità – spiega Claudio Coli sono competitività, innovazione tecnologica, profitto, ecologia e socialità, la sfida del nostro premio è proprio quella di integrare in modo sinergico e interdipendente tutte queste direttrici”.
Aggiunge Massimo Della Torre: “Ovviamente alla base di tutto deve esserci un salto culturale, la sostenibilità, appunto, che è qui e riguarda tutti noi. Un evento, questo, che permette alle aziende di far parlare di sé, di quello che fanno di particolarmente valido ed interessante e di farlo conoscere massivamente grazie al forte impatto mediatico che avrà la serata di gala celebrativa dell’evento”.
A presiedere la giuria sarà il professor Franco Perona, ad Lifenet Healthcare e con lui il professor Alessandro Arioli, presidente del comitato tecnico scientifico 98000 e agronomo.
“Per tutti i Giurati – racconta Alessandro Arioli – si è trattato di un’esperienza di profondo interesse e acculturamento, considerando la molteplicità e la qualità dei lavori presentati, a testimonianza e a ratifica dell’impegno che le aziende partecipanti hanno voluto e saputo manifestare nell’interpretare il tema della sostenibilità. I riflettori sono stati infatti puntati su leve ben precise, quali la condivisione degli obiettivi e delle strategie aziendali, l’attenzione alle risorse umane e alla valorizzazione dei talenti, l’innovazione, la capacità di vision, il bilancio di sostenibilità”.
Il percorso prescelto ha pertanto consentito alla Giuria di individuare e conferire le “Nomination” alle imprese che sono state ritenute vincenti sia nella qualità della proposta, sia nell’efficacia della rappresentazione delle proprie innovazioni.
Queste le 31 eccellenze dell’imprenditoria italiana ed internazionale che riceveranno un riconoscimento nel corso della serata di gala del prossimo 31 maggio, a Milano: Absolute Energy, Archidé Icona Zero, Bad Mind, Bertero Technologies, Challenge Network, CloudTel, Construction Immobilier, Dany Etichettificio, Dyna Brains, El Toulà, Energy Tech System, Engineering Services, Eredi Demuro Spada, Ferrari & Carena, Fondazione Verrocchio, Furnirussi, Geosintesi, Intermedia Real Estate, Italarredamenti, Melathron, Next, Nir, Paghera Green Service, Pepitee PST, Renato Missaglia, Rubner Holzbau, Scm Sim, Seizer Alm Alpe di Siusi, Senini Tecnocanapa, Spazio Schiatti, Village.
È prevista anche l’assegnazione di alcuni premi speciali, come quello “The Map Report” (tra i partner dell’evento) a SBR, azienda che opera nell’impiantistica di sicurezza, e quello “Comunicazione” a Maurizio Di Maggio, di Radio Monte Carlo.
In particolare, tra le imprese che hanno ricevuto la Nomination, saranno premiate con i conferimenti d’onore “Platinum, Palladium, Iridium, Titanium”, 4 aziende che hanno inciso in modo più significativo sul bilancio tecnologico, ambientale, etico e sociale del concorso, e verrà svelata l’identità di chi tra queste ultime si è aggiudicata il “98000 Green Vision Award 2022”.
“Questo evento – commenta Chiara Osnago Gadda, giornalista ed event manager del premio – è un punto di partenza ed è un passo importante nella giusta direzione, cui presto ne seguiranno altri, con l’obiettivo di creare una community in grado di aggregare imprese alla frontiera dell’innovazione. Abbiamo avuto infatti una grande redemption dalle aziende, superiore di gran lunga alle aspettative (visto anche il particolare momento storico che stiamo vivendo), tutte veri e propri fiori all’occhiello dell’imprenditoria italiana più sana, capace ed innovativa, ma anche da grandi realtà internazionali. Alcune aziende vanno del resto oltre l’attività ecocompatibile in senso stretto, elementi che sono sempre più apprezzati dal pubblico. Come il design da anni è diventato elemento comune in tanti ambiti produttivi, oggi il tema green è un focus centrale che contamina l’anima di prodotti e servizi. E il nostro premio riflette questa nuova sensibilità”.