Dopo essersi laureato in design del prodotto, Francesco Faccin collabora per due anni con Enzo Mari, lavora poi con il modellista e liutaio Francesco Rivolta, presso il quale apprende tecniche di alta ebanisteria, per aprire infine il suo studio a Milano.
Per Francesco, che oggi è anche docente universitario sia in Italia che all’estero, gli oggetti non si limitano alla loro bellezza formale, ma costituiscono un mezzo per raccontare una storia e svolgono un’importante funzione sociale. La stessa concezione è alla base del suo progetto dedicato all’apicoltura urbana, Honey Factory, un’arnia di grandi dimensioni che offre la possibilità di produrre miele sfruttando il lavoro degli insetti nei giardini cittadini.
Sviluppandosi in verticale per quattro metri e mezzo di altezza, Honey Factory è pensata per permettere alle persone di osservare le api in totale sicurezza, portando consapevolezza sul tema delle api anche in città. Osservare le cose da vicino è, infatti, per Francesco, il modo migliore per capirle e per abbandonare definitivamente paure e pregiudizi.
In questa puntata Francesco, collegato dal suo studio di Milano, ci racconta qual è stato il suo percorso professionale e, partendo da Honey Factory, condivide anche la sua visione del design, che è prima di tutto “uno strumento per cambiare la realtà”.