L’innovazione di un’azienda non può riguardare soltanto asset e processi, ma deve passare innanzitutto dalle persone che la compongono.
Lo ha capito Zucchetti, prima software house italiana per fatturato, che grazie alla partnership con HR Alliance e Coltivatori di Emozioni, prima piattaforma italiana di Social Farming che supporta gli agricoltori impegnati nel recupero delle antiche tecniche agricole produttive, ha avanzato un’originale proposta welfare a disposizione delle imprese: oltre ai suoi prodotti, Coltivatori di Emozioni mette a disposizione dei dipendenti di Zucchetti la possibilità di organizzare meeting e incontri di team building in suggestivi borghi e di compiere esperienze dirette a contatto con la natura. Alla base dell’iniziativa c’è la consapevolezza che la valenza del benefit è sempre più legata alla dimensione del benessere psicofisico.
“L’incontro con Zucchetti, ha sottolineato Biagio Amantìa, co-founder di Coltivatori di Emozioni, ci ha permesso di contribuire alla salvaguardia del Made in Italy. Sosteniamo l’identità e l’autenticità dei prodotti agroalimentari italiani. Questo significa essere dalla parte del lavoro e del rispetto della tradizione. La nostra piattaforma accorpa realtà agricole che promuovono l’eccellenza del territorio e la difesa del contesto di origine, per poter crescere e ‘seminare’ anche per le generazioni future. La lunga esperienza sul campo di Zucchetti in ambito HR ci permette di far crescere il valore della nostra proposta per farla diventare un vero e proprio benefit da gestire con il contributo delle tecnologie digitali”.
Non si tratta della prima trovata originale di Zucchetti per quanto riguarda la gestione del personale.
L’azienda infatti attua quotidianamente processi di open innovation lavorando a stretto contatto con i suoi clienti e le società del gruppo, con le quali sviluppa soluzioni applicative capaci di soddisfare appieno le attuali esigenze del mercato, nonché di anticipare quelle future: dai moderni ERP alle soluzioni per la gestione del personale.
Per Zucchetti il tradizionale concetto stesso di Human Resources non è più stato in grado di definire l’intera portata della sua attività (da più di 40 anni è protagonista del mercato tecnologico) e così ha mutuato, e sostanziato, il concetto di Human Revolution aprendo la strada a una nuova era nella gestione del capitale umano. È l’unica azienda nel mondo a poter disporre di ben 4 piattaforme HR differenti (per un totale di più di 60 moduli), strutturate in diverse aree applicative per dare soluzioni nella gestione del personale di aziende di ogni dimensione.
Questa estrema cura per le aziende clienti e per i loro dipendenti ha portato quindi alla ricerca di sempre nuove intese con realtà che possano intervenire positivamente anche nella costruzione del benessere del dipendente. Il tema del welfare infatti interviene in modo fondamentale nella gestione delle risorse umane.
“Open innovation è, e sarà, il motore guida dell’articolato progetto HR Alliance, spiega Gianfranco Pezzolato, business development manager di Zucchetti, per la costruzione di un nuovo modello di partnership. I cambiamenti del mercato e le esigenze mutano con rapidità maggiore rispetto al passato. Come rispondere allora? Con nuove soluzioni costruite sulla condivisione di valori e la necessaria adattabilità nei confronti delle richieste dei clienti. Facendo rete e sistema possiamo costruire rapporti “al quadrato” che vadano oltre il tradizionale B2B ma che intercettino anche i clienti dei clienti. Ma una rete solida è costruita anche sui valori. Abbiamo selezionato Coltivatori di Emozioni per la portata innovativa di proposte e progetti di welfare all’insegna della qualità”.