10 milioni di bottiglie di plastica PET da mezzo litro (equivalenti a circa 120 tonnellate di rifiuti) recuperate nel 2021 e trasformate in filato 100% green. Sono i numeri di Repetita®, l’innovativo filato di poliestere che dona nuova vita ai rifiuti di plastica trasformandoli in una preziosa risorsa per il tessile sostenibile.
In occasione della Giornata Mondiale del Riciclo che si celebra il 18 marzo, si torna a parlare di economia circolare e delle buone pratiche di recupero e riciclo della plastica.
Ogni anno si calcola che circa 7 miliardi di bottiglie di plastica vengano disperse nell’ambiente e che in media ci vogliano 450 anni affinché una bottiglia PET si degradi quasi completamente. Il riciclo deve quindi diventare una priorità, un impegno concreto a rispettare l’ambiente, un dovere per la filiera tessile, per i brand e per i consumatori.
Stando ai numeri diffusi con una nota stampa, Repetita® può vantare una filiera produttiva a bassissimo impatto ambientale, in grado di diminuire del 100% gli scarichi inquinanti nell’ambiente e dell’86% il consumo idrico. Inoltre, grazie alla ridotta dipendenza da petrolchimica, alla conservazione dell’energia (-51,6% di consumo energetico in fase di produzione) e alla riduzione dell’impronta di carbonio, Repetita® rappresenta l’ultima frontiera dell’economia circolare.
“La vocazione sostenibile del nostro brand nasce dalla volontà di contribuire concretamente alla riduzione dell’impatto ambientale, offrendo un prodotto qualitativo, performante e 100% sostenibile – dichiara Pietro Bianchi responsabile marketing Repetita® -. Il controllo dell’intera filiera consente una totale tracciabilità di Repetita® che offre così ai brand la possibilità di garantire ai consumatori una filiera 100% sostenibile, a partire dalla materia prima. L’industria moda è una delle più inquinanti e, negli anni, tutto il sistema ha acquisito una consapevolezza più profonda delle proprie responsabilità”.