È stato presentato oggi presso l’Università degli Studi di Milano, nel corso del convegno “UNIMI Innova: esperienze oltre lo studio“, UNIMIssion, il portale di crowdfunding dell’Università, “uno strumento di accelerazione per tutte le progettualità che si originano dalla natura interdisciplinare dell’Ateneo”.
Realizzato in collaborazione con Produzioni dal Basso, prima piattaforma italiana di crowdfunding e social innovation, promossa da FolkFunding, UNIMIssion nasce con l’obiettivo di valorizzare i progetti innovativi e con marcate connotazioni di innovazione sociale promossi da studenti, dottorandi e giovani ricercatori dell’Università degli Studi di Milano.
La piattaforma è online da oggi, ma la possibilità di proporre progetti sarà attiva da dicembre. Il progetto non solo permetterà una raccolta fondi in rete, ma offrirà anche iniziative a supporto dello sviluppo di nuove idee provenienti dall’intera comunità universitaria.
Sulla piattaforma UNIMIssion sarà possibile presentare un progetto tutto l’anno: non ci sono vincoli temporali dati da bandi e procedure di selezione così da rispettare i tempi delle progettualità della comunità della Statale. Chi presenta un progetto viene accolto dal team di UNIMission (formato da esperti della Direzione Innovazione dell’Università degli Studi di Milano, Fondazione UNIMI in collaborazione con Produzioni dal Basso) e viene guidato in un percorso di validazione dell’idea, strutturazione della campagna e accesso alla piattaforma per la raccolta fondi.
Inoltre, UNIMIssion prevede campagne di “Donation”, la classica donazione che permette di devolvere denaro a chi volesse sostenere il progetto, e di “Reward”, che prevede una ricompensa sulla base dell’importo investito per finanziare prodotti e servizi.
Al Convegno è intervenuto anche Fabrizio Sala, l’assessore all’Istruzione di Regione Lombardia, che ha partecipato al convegno: “Il sistema universitario gioca un ruolo fondamentale e Regione vuole investire nell’orientamento accademico, in progetti dedicati ai giovani e che contrastino la lentezza della burocrazia, anche con nuove riforme che hanno un valore importante per il futuro”.