Materiali di scarto agricolo, urbano o industriale hanno preso nuova vita nella mostra “WastEnders” allestita lo scorso settembre, durante la design week, al Superdesign Show 2021 di Superstudio Più in via Tortona, nel corner di Materially, società di consulenza che si occupa di promuovere e sviluppare l’innovazione e la sostenibilità a partire dai materiali, il tutto nell’ottica dell’economia circolare.
Anna Pellizzari, executive director e curatrice della mostra e la chair Chiara Rodriguez ci raccontano la filosofia di Materially, da anni coinvolta in progetti europei e internazionali e nella selezione di start up con cui avviare progetti di collaborazione.
La mostra “WastEnders”, organizzata per la settima edizione di Materials Village, ha presentato Ohskin che rivela come da scarti di arance e fichi d’india possa essere creata una valida alternativa alla pelle e 100% vegana con un processo industriale a ridotto impatto ambientale. E ancora, Coffefrom, che recupera fondi di caffè post industriali per riciclarli assieme ad una miscela di biopolimeri e dar vita ad una materia prima di elevata qualità. Ogreen, invece, che rigenera gomme per realizzare oggetti con prestazioni pari ai materiali vergini, riducendo le emissioni di C02 e annullando gli scarti di produzione destinati alla discarica.
I materiali recuperati, danno vita a molteplici oggetti: arredi outdoor, indoor, accessori e abbigliamento. L’azienda vanta tra le tante, collaborazioni anche con case di moda, oltre ad essere un punto di riferimento nel design e nella consulenza per l’innovazione a partire dai materiali. Tra i partner troviamo Hometreschic, Fliae Surfaces, YKK Italia e tra i partner tecnici Plust e Sofa Soft.