“Per quanto uno scultore possa utilizzare materiali sostenibili, non c’è niente che abbia meno impatto ambientale del nulla”. Con queste parole il Maestro Salvatore Garau in un’intervista rilasciata nel novembre 2020 a The Map Report, presentava in anteprima le proprie sculture immateriali, installazioni che nella realtà non esistono. Alcuni mesi dopo “Io sono”, un’altra opera invisibile veniva proposta dalla auction house milanese Art-Rite e aggiudicata a quasi 15 mila euro, divenendo il primo caso di una scultura “che non c’è” aggiudicata in una seduta d’asta ufficiale.
Non si è trattato di un semplice coup de theatre, bensì dell’inizio di un trend in forte crescita. Lo scorso 12 ottobre, in occasione di 4-U new, asta di arte contemporanea, sempre di Art-Rite, “Davanti a te”, un’altra scultura immateriale di Garau, si aggiudicava la palma di top lot. Con 27.120 euro ha superato “Windtype”, di Lorenzo Marini (che comunque con 25.890 euro ha realizzato il suo nuovo record d’asta, polverizzando il precedente, stabilito quasi un anno fa da Farsetti con 16.250 euro) e una scultura senza titolo del grande Maurizio Cattelan, venduta a11.700 euro. L’acquirente di “Davanti a te” è entrato in possesso del certificato di autenticità (rigorosamente realizzato in carta ecologica), come unico elemento fisico.
Garau rifiuta l’accostamento delle sue opere con l’arte digitale certificata attraverso la blockchain. Non solo perché le premesse concettuali sono del tutto differenti, ma anche perché la diffusione della digital art è altamente inquinante.
L’asta di Art-Rite è stata caratterizzata anche da un’attenzione alla responsabilità sociale, nella fattispecie alla fiducia data ai giovani. Federico Bianchi, head of department arte moderna e contemporanea dell’auction house milanese, ha infatti deciso di concedere l’onore e l’onere di aprire il catalogo a un’artista della generazione dei millennial, Karina Castorani Gosteva, classe 1989, laureata al Naba (Nuova accademia di belle arti), vincitrice nel 2019 della 9a edizione del Premio Ricoh per i giovani artisti contemporanei che meglio interpretano il rapporto tra innovazione e sostenibilità. La coraggiosa scelta di Bianchi è stata premiata dai collezionisti. “White fire Limpia”, la tecnica mista su Dibond di cm. 60×90 di Karina, è stata aggiudicata a 1875 euro (record d’asta della giovane contemporary artist), triplicando la stima, indicata in 600-800 euro.