Dopo New York e Parigi, ha esposto le sue opere all’ultimo Fuori Salone Milano con la mostra “Vibrations”. JonOne, personalità colorata e forte come i suoi dipinti, classe 1963, ha origini domenicane ma è cresciuto ad Harlem, New York. Attualmente vive a Parigi, e nella sua vita ha sempre avuto rapporti con l’Italia. “Sono stato uno dei fortunati a scappare dal ghetto, così come a viverci. L’arte è stata per me come vincere alla lotteria. C’erano molte persone piene di talento intorno a me, ed io non ero il migliore, molti erano di gran lunga più bravi di me, quello che mi è successo è un miracolo. Credo che nella vita dobbiamo crearci le opportunità. Ho avuto anche problemi di droga e a salvarmi è stata la mia arte. L’arte non è un lavoro, l’arte è una passione, una religione”.
L’arte è un modo per Jon di arrivare al pubblico non solo con le tele, ma anche fisicamente; ama infatti dipingere dal vivo, con il suo pubblico attorno, coinvolto nel suo creare e crede che le performance siano un mezzo perfetto per arrivare ad esprimere la sua personalità e la sua energia.
“Vibrations”, la sua mostra ospitata dalla Wunderkammern Gallery – Deodato Arte, è una rappresentazione della vita che torna alla normalità. “Un fiore che sboccia di nuovo” per utilizzare le parole di Jon, vibrazioni positive, gente positiva, gente felice per la nuova vita che si prospetta davanti a noi.
Ad ispirare JonOne è la vita, non ci sono differenze tra i suoi quadri ed il suo modo di vivere. “Vivo una vita in cui non sono mai fermo, viaggio, scopro, conosco nuove culture e nuove persone, e sono affamato di vita. È questo che cerco di esprimere con i miei quadri. Ogni giorno è un nuovo giorno e dovremmo viverlo al massimo, come un’esplosione di colori”.
JonOne non viene da una reale scuola d’arte, la strada è stata la sua insegnante, i treni le sue prime tele, il melting pot di persone che ha conosciuto, i suoi colori. “Settembre sarà fantastico, ottobre sarà incredibile, novembre sarà eccezionale, dicembre sarà favoloso e nel 2022 trionferemo e sai che c’è? Italians do it better!”.
Il messaggio di Jon è ricordare ogni giorno, non importa quante difficoltà si stiano affrontando, la joie de vivre, e specie per quanto riguarda europei ed italiani nello specifico, l’arte di vivere, e quell’approccio entusiasta di considerare ogni giorno come un giorno speciale. “Il cibo, i laghi, il mare, la montagna, i meravigliosi paesaggi italiani che ho il piacere di vedere solo durante i miei viaggi, nonostante non ci abbia mai vissuto. E amare l’arte e le gallerie, perché rappresentano un’importante parte dell’essere umano”.