Fa leva sull’innovazione e focalizza l’impegno del Gruppo sui temi della sostenibilità in linea con il percorso intrapreso dal Piano di Sostenibilità triennale promosso nel 2018 e coerente con il Goal 12 (“Consumo e Produzione Responsabili”) dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. È il nuovo piano strategico di lungo periodo, #bontàresponsabile, varato da Granarolo Spa, che con oltre 600 allevatori distribuiti in 12 regioni e 11 stabilimenti produttivi nella nostra penisola rappresenta la più grande filiera italiana del latte.
La prima importante tappa 2021 di questo impegno rinnovato che coinvolge tutte le funzioni aziendali di Granarolo è il lancio, lo scorso 25 marzo, in alcune regioni italiane e in via sperimentale, della nuova confezione di latte fresco, che ha consentito una riduzione del -16% di plastica rispetto alla precedente confezione da 1 litro, grazie a un innovativo collo della bottiglia, ideato dalla Ricerca e Sviluppo Granarolo, a un utilizzo del 25% di plastica riciclata (R-PET) e a un tappo ancorato che non si disperde nell’ambiente.
La nuova confezione – annuncia il gruppo emiliano – verrà successivamente portata anche sulle referenze di Latte ESL Alto Pastorizzato Più Giorni, mentre ulteriori riduzioni del contenuto in plastica sono previste per altre tipologie di prodotto nel corso dell’anno. Granarolo stima che il risparmio derivante dall’impiego delle nuove confezioni di latte fresco e ESL sarà di almeno 440.000kg di plastica in meno in un anno, con una riduzione di almeno 1.600t di CO2 equivalente alla CO2 assorbita da 72.000 piante (ipotizzando volumi di vendita del Gruppo Granarolo pari all’anno precedente, esclusi i marchi Accadì, G+ e Granarolo Bimbi).

#bontàresponsabile si appresta a diventare anche un segno grafico rappresentato su tutte le confezioni di latte e di altri prodotti Granarolo: un quadrifoglio costruito facendo perno sulla “G” del logo Granarolo nel quale ogni foglia identifica uno dei 4 pilastri della sostenibilità Granarolo: qualità garantita di filiera italiana del latte, benessere animale certificato, progetti di sostegno per comunità vicine e lontane, riduzione di plastica, CO2 e sprechi alimentari. Quest’ultima strategia consentirà di risparmiare all’ambiente l’immissione di 3.787t di CO2 in 4 anni (piano 2018-2021, più o meno quel che serve all’illuminazione annua di una città di 54.726 abitanti) e 2.500t nel periodo 2021-2023. La strategia è basata sulla riduzione del peso degli imballaggi primari e secondari, l’utilizzo di plastica riciclabile e riciclata e di materiali alternativi alla plastica. In parallelo, per ridurre gli sprechi, Granarolo sta lavorando sull’aumento della vita sugli scaffali (shelf life) dei prodotti, sul recupero degli imballaggi del latte reso da mercato, sulla veicolazione dei resi da piattaforma a persone in difficoltà.