Diventare entro il 2039 un’azienda a zero emissioni di carbonio. È questo l’obbiettivo di Jaguar Land-Rover annunciato in una conferenza stampa online dal CEO del Gruppo, il top manager francese classe 1963 Thierry Bollorè. Il nome dato all’innovativa strategia globale della Casa britannica è Reimagine, “reinventa”, e prevede di reinterpretare i singoli brand in tempo e modi distinti: Jaguar, a partire dal 2025, proporrà una gamma interamente elettrica mentre Land Rover, nei prossimi cinque anni, darà vita a sei varianti full-electric. Dunque, saranno disponibili in versione totalmente elettrica tutti i principali veicoli di entrambi i marchi entro la fine di questo decennio. Dalle prime dichiarazioni è emerso che il primo modello Land Rover completamente elettrico arriverà nel 2024 e nei prossimi cinque anni il marchio proporrà sei varianti esclusivamente elettriche dei modelli Range Rover, Discovery e Defender. Ma non è tutto. È stato confermato l’addio definito al diesel nel 2026. Insomma, entro il 2030, modello dopo modello, sia Jaguar che Land Rover potranno offrire sistemi di alimentazioni puramente elettrici.

Dunque, entro il 2039, il Gruppo automobilistico inglese con sede a Coventry, punta al totale abbattimento delle emissioni di carbonio su tutta la sua linea di prodotti, forniture e operazioni. Le fasi di sviluppo sono già in corso, e i primi prototipi arriveranno sulle strade del Regno Unito entro il 2022. Gli impegni economici annuali, che ammontano a circa 2.5 miliardi di sterline, includeranno investimenti in tecnologie per l’elettrificazione e lo sviluppo di servizi connessi. Alcuni servizi, infine, come il modello flessibile di abbonamento PIVOTAL (che ha fatto registrare una crescita del 750% nel corso dell’anno fiscale), nato dall’incubatore di Jaguar Land Rover e società venture capital InMotion, verranno implementati anche in altri mercati.
“L’obiettivo nel tempo è sviluppare celle a combustibile a idrogeno pulito, semplificare la struttura per offrire una maggiore flessibilità e incentivare l’efficienza, riconvertendo, ottimizzando e riorganizzando l’impostazione globale di produzione e assemblaggio”, ha commentato il CEO Thierry Bolloré. “Riunendo insieme tutti questi elementi Jaguar Land Rover si appresta a far registrare dei margini EBIT a doppia cifra e positivi flussi di cassa, con l’ambizione di raggiungere una liquidità positiva al netto del debito entro il 2025”. Bolloré ha sottolineato inoltre l’importanza delle collaborazioni e la condivisione del know-how con i leader del settore automotive, in particolare all’interno di Tata Group, per esplorare potenziali sinergie in termini di energia pulita, servizi connessi, elaborazione dati e sviluppo software.