Il brand genovese Mare Aperto, fra i principali player del mercato delle conserve ittiche, ha inaugurato il 2021 con una nuova campagna di comunicazione multicanale (tv, digital, punti vendita, stampa) incentrata sul concept “Verità” con l’obiettivo di raccontare il nuovo posizionamento del brand attorno al tema della sostenibilità, che prende forma nel programma di Responsabilità Sociale d’Impresa We Sea.

Il programma We Sea si articola in cinque linee d’azione, costruite sulla base degli impegni presi dalla casa madre spagnola Jealsa fin dalla sua nascita nel 1958:
We Buy & Sea: Pesca e Acquisti 100% responsabili
We Control & Sea: Politica di Qualità
We Care & Sea: Energie Rinnovabili ed Ambiente
We Respect & Sea: Responsabilità Sociale
We Invest & Sea: Economia Circolare.
“L’azienda è cresciuta costantemente in questi anni ed abbiamo ormai una customer base molto consolidata, soprattutto in alcune aree del paese, tanto che a giugno il nostro tonno in olio di oliva (80×3) è risultato il secondo prodotto più venduto in termini di numero di pezzi nel mercato delle conserve ittiche – spiega Costanza Levera, Marketing & Communication Manager di Mare Aperto -. Offrendo valori differenzianti, permettiamo al consumatore di vivere l’esperienza di un pasto a base di tonno in modo più coinvolgente, perché diventi un momento in cui può contribuire, con il suo singolo, semplice gesto di acquisto, al bene del pianeta”.
In concomitanza con la nuova campagna, Mare Aperto ha tenuto a battesimo una nuova immagine coordinata con conseguente restyling del packaging, così come del logo, a cui è stato affiancato il pay-off “Buono col mare”. Il nuovo packaging, completamente riciclabile, è anche certificato FSC per la parte dei cluster in cartoncino, quindi proveniente da foreste gestite responsabilmente. È stato inoltre adottato un approccio clean label con l’esplicitazione, ai fini della trasparenza, dell’area e metodo di pesca. Tutta la gamma di prodotto gode della certificazione Friend of the Sea e delle referenze “pescato a canna” con olio extra vergine di oliva biologico (in quantità limitata per ridurre lo spreco e combattere la poco sostenibile abitudine di gettarlo nel lavandino) e al naturale, certificata MSC. “Diamo così una risposta forte alla presa di coscienza da parte del consumatore sugli aspetti relativi alla salubrità degli ingredienti e alla trasparenza – spiega ancora Costanza Levera -. Essere sinceri, trasparenti e concreti nell’approccio con il consumatore è diventata una conditio sine qua non per le aziende, se vogliono riuscire a convincere consumatori sempre più scettici e sempre meglio informati al tempo stesso”.