Incentivare la buona pratica della raccolta differenziata di carta e cartone in maniera divertente e in vista delle feste natalizie, periodo che a causa dell’alta concentrazione di regali, vede un improvviso incremento di pacchi, pacchetti e pacchettini da smaltire. Per farlo, dopo uno studio di AstraRicerche che ha confermato la capacità persuasiva delle canzoni, Comieco (Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica) ha pensato di chiedere una mano a Elio e Le Storie Tese. Il risultato è il brano “Vecchio Cartone”, destinato a diventare un tormentone delle prossime settimane.
“Il cartone non è bello se non è riciclarello” cantano Elio e Le Storie Tese mentre ripassano col linguaggio ironico e sopra le righe che li contraddistingue, le regole della corretta raccolta differenziata di carta e cartone. Commettere meno errori durante la differenziata significa maggiore qualità nel riciclo. Purtroppo, ancora oggi, in base ai risultati di dell’indagine, 4 intervistati su 10 nutrono dubbi su cosa sia possibile conferire e cosa no nei contenitori per la carta: il 45,4% si definisce tuttora confuso e il 44% si considera bravo ma insicuro.
“Gli Italiani, nel complesso, sono un popolo virtuoso: nel 2019 la raccolta differenziata di carta e cartone ha raggiunto i 3,5 milioni di tonnellate e l’81% degli imballaggi a base cellulosica è stato avviato a riciclo – commenta Amelio Cecchini, Presidente di Comieco -. I risultati dell’indagine di AstraRicerche confermano tuttavia che i margini di miglioramento sono ancora molto ampi soprattutto sul fronte della qualità di quanto si raccoglie. Inoltre, se da una parte è importante che nella carta non finiscano materiali estranei (ad esempio lo scontrino) dall’altra è altrettanto importante che tutti i materiali cellulosici riciclabili possano avere una seconda possibilità”.
Più di 1 Italiano su 2, infatti, dichiara di ricorrere al bidone dell’indifferenziata in caso di dubbi e quasi il 60% non butta nella carta confezioni di uso quotidiano (come la scatola del dentifricio, ad esempio) che invece sono un ingrediente prezioso per l’industria del riciclo.
“Getta la carta nella carta e scarta la carta che non va nella carta” canta Elio in uno dei passaggi chiave di “Vecchio Cartone” sintetizzando il messaggio principale della campagna: per far bene la raccolta differenziata di carta e cartone le regole da seguire sono poche e semplici ed oggi possono essere anche canticchiate, arrivando a tutti in modo chiaro e diretto. Il 74% degli intervistati considera il linguaggio artistico in generale adatto a veicolare temi legati all’educazione ambientale e, nello specifico, il 56% (principalmente giovani e millennials tra i 18 e 34 anni) pensa che una canzone possa influenzare i propri comportamenti nei confronti dell’ambiente e se a cantarla sono Elio e le Storie Tese, è ancora meglio, visto che il 22% degli Italiani riconosce alla band la maggiore credibilità come portavoce di messaggi connessi all’ambiente e alla raccolta differenziata di carta e cartone. Non nuovi a che questo genere di iniziative ambientaliste, due anni fa Elio e Le Storie Tese, in collaborazione con Legambiente, avevano realizzato il brano “La canzone circolare”.