Sulla spinta del clamoroso record ottenuto da Giorgio De Chirico, nell’ultima asta di arte moderna impressionista di Sotheby’s a New York, dove “Il pomeriggio di Arianna”, olio su tela del 1913, è stato battuto a una cifra corrispondente a quasi 13,5 milioni di euro, il mercato del “pictor optimus” pare galvanizzato. Ieri, martedì 24 novembre, si sono tenute due aste che hanno presentato quadri metafisici del Maestro.
A Vienna, a Palais Dorotheum una “Piazza d’Italia” di cm. 40 x 50, stimata da 140 a 180 mila euro, è stata aggiudicata (diritti compresi) a 271.700 euro. A Milano, Wannenes aveva dedicato addirittura la copertina del catalogo a “Le Muse inquietanti”, un olio su tela di 100cm x 70cm. Stimato da 350.000 a 450.000 euro, ha realizzato (diritti compresi) oltre 425 mila euro. Si tratta di un ottimo risultato, visto che l’opera risale alla prima metà degli anni ’60, non certo un decennio particolarmente stimato per le opere del pittore i cui anni migliori, a livello di mercato, sono i “10” del secolo scorso, anche se i “20”, “30” e “40” vengono considerati periodi significativi.