Contemporary art e impresa si coniugano nella narrazione dell’epidemia. È in corso presso la Galleria Amy-d Arte Spazio Milano, la mostra “de-LIMITA: abitare in quarantena”, curata da Marco De Santi. Come i nostri lettori ricordano (vedi qui), Arrigoni Spa, azienda comasca leader europea negli agrotessili, aveva lanciato, ai tempi del lockdown, Delimita, una rete altamente tecnologica che, oltre a limitare gli spazi, assicurava da un lato protezione contro i droplet potenzialmente infettivi, dall’altro un microclima ideale per le persone.
Ora, la gamma di tessuti realizzati dalla società lombarda fa da barriera e scenografia alla mostra. L’esposizione presenta il progetto EconomART “de_LIMITA: abitare in quarantena”. Il curatore De Santi è presente anche in veste di artista e di professore di design presso il Politecnico di Milano. Il progetto riporta i risultati dell’esperienza didattica svolta totalmente online durante i mesi del lockdown. Gli studenti, alla loro prima esperienza progettuale, hanno collaborato tra di loro da remoto, divisi in gruppi virtuali senza mai incontrarsi fisicamente, ma riuscendo comunque a elaborare disegni, modelli e video.

La parola chiave è multifunzionalità, nel nome dell’impermanenza. I vari modelli in scala 1:10 esposti raccontano nuovi habitat chiusi in sé stessi. L’obbligo di evitare contatti esterni ha spostato l’attenzione all’interno di questi microcosmi, negando il loro involucro. La mostra comprende anche una selezione di istallazioni inedite di Marco De Santi.