Si è conclusa domenica 13 settembre la prima edizione digitale di Miart, la fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea organizzata da Fiera Milano e diretta per il quarto anno da Alessandro Rabottini. All’evento hanno partecipato 133 espositori arricchendo la piattaforma digitale della manifestazione, realizzata in collaborazione del software Artshell, per un totale di 1761 lavori. Le opere sono state suddivise in quattro categorie che da sempre contraddistinguono il percorso di ricerca della fiera milanese: arte moderna, contemporanea, arte emergente e design da collezione.
Gli eventi online, dagli appuntamenti della Milano Art Week, tenutasi dal 7 al 13 settembre in collaborazione con Comune di Milano – Cultura, a quelli delle gallerie partecipanti, sono stati ben 195, oltre ai 125 insight che hanno permesso al pubblico di approfondire la conoscenza degli artisti e delle opere esposte. Guardando i numeri, a livello di visualizzazioni digitali ce ne sono state esattamente 178.709 per le opere d’arte, 10.119 per gli eventi e 7.693 per gli insight. A livello di permanenza sulla piattaforma, invece, la quota è di circa 24 minuti in media. 2.240.000, questo il numero totale di interazioni sulla piattaforma, cifra che dimostra quanto la navigazione tra i contenuti digitali della manifestazione abbia stimolato interesse per i visitatori.
Anche in questa edizione, seppur digitale, il Fondo di Acquisizione di Fondazione Fiera Milano ha acquisito otto opere, per un valore totale di 50.000 euro, degli artisti: Giorgio Andreotta Calò (Sprovieri, Londra), Alexandra Bircken(Herald St, Londra), Talia Chetrit (Kauffman Repetto, Milano – New York), Daniel Dewar & Grégory Gicquel(Clearing, New York – Bruxelles), Mimosa Echard (Martina Simeti, Milano), Anna Franceschini (Vistamare | Vistamarestudio, Pescara – Milano), Corita Kent (Andrew Kreps, New York), Margherita Raso (Fanta–MLN, Milano).