Sono 35 le aziende e gli imprenditori italiani del food & beverage premiati al Save the Brand 2020, l’evento organizzato da Foodcommunity (testata del Gruppo LC Publishing) con la collaborazione di Focus, Latham & Watkins e Trevisan & Cuonzo, e giunto alla sua settima edizione. Nel corso della serata, in web edition, sono state premiate quelle realtà che si sono distinte per il valore che negli anni sono riuscite a costruire intorno al marchio, individuate sia dalla redazione di Foodcommunity.it che dal Centro Ricerche di LC Publishing Group secondo criteri che, oltre alla performance economica, includono l’innovazione, l’internazionalizzazione, le strategie di branding e comunicazione, la capacità e la velocità di cogliere i trend della domanda, e la sostenibilità.
A Gian Luca Rana, amministratore delegato di Pastificio Rana, è andato il Premio Welfare per il piano straordinario di aumenti salariali e misure in favore dei dipendenti varato dal pastificio veronese durante l’emergenza sanitaria e da noi segnalato nella speciale sezione dedicata alle iniziative di responsabilità sociale intraprese da aziende, privati e organizzazioni nei giorni del lockdown (vedi QUI). “Un riconoscimento speciale – si legge in una nota – per il grande impegno dei 700 lavoratori che, nei cinque stabilimenti italiani del gruppo, per tutto il periodo d’emergenza hanno garantito la continuità nell’approvvigionamento alimentare. Per essere vicini ai propri dipendenti e di sostegno alle loro famiglie, tra le misure previste, una maggiorazione dello stipendio del 25% per ogni giorno lavorato e un ticket mensile straordinario di 400 euro per le spese di babysitting”. Gianluca Rana, che ha anche deciso di stipulare una polizza assicurativa a favore di tutti i dipendenti del Pastificio Rana, compresi quelli in smart working, in caso di contagio da Covid-19, ha commentato: “Ricevere questo riconoscimento è per me motivo di profondo orgoglio, sia come uomo che come imprenditore. Un premio che sono onorato e felice di condividere con le 3.500 persone che fanno parte della grande famiglia Rana – afferma Gian Luca Rana -. La nostra è una realtà famigliare fatta prima di tutto di persone, unite dalla passione per questo lavoro. Ed è proprio grazie a questa forza che siamo riusciti a realizzare questa straordinaria storia aziendale cominciata nel 1962”.
Fra le altre aziende premiate si segnalano l’azienda olearia ligure Fratelli Carli (Premio Progresso Sostenibile), che già certificata “B Corporation”, è recentemente diventata Società Benefit (vedi QUI) vedendo riconosciuto, anche secondo l’ordinamento giuridico italiano, il suo modo di fare impresa nel rispetto delle risorse umane e ambientali. Riconoscimenti per la loro capacità di valorizzare la filiera sono andati a Inalpi, la cui filiera corta e certificata del latte rappresenta un modello unico di sostenibilità ed eticità, al Birrificio Agricolo Baladin, sostenitore della filiera agricola italiana riconducibile alla birra artigianale e a Noberasco, che ha promosso un sistema di implementazione e garanzia per tutti i progetti di filiera con l’obiettivo di supportare in modo etico e sostenibile la crescita dei partner produttori. Al Gruppo Fileni, primo produttore di carne bianca biologica d’Italia, è andato invece il Premio Economia Circolare, riconoscimento per l’attenzione verso l’ambiente espressa dall’azienda marchigiana, mentre l’azienda trevigiana Nonno Nanni si aggiudica il Premio Innovazione e Sostenibilità, per il suo eco-packaging e la contestuale crescita di fatturato. Per la responsabilità sociale, il premio è andato a Zaini, l’azienda milanese del cioccolato che ha promosso un progetto a sostegno dell’imprenditoria femminile in Costa d’Avorio.