“Oro e argento, estratti anche secoli, fa sono come nuovi. Riciclarli non toglie niente alla loro qualità”. Con queste parole, Alexander Lacik, dallo scorso anno CEO di Pandora, ha annunciato che dal 2025 smetterà di comprare metalli preziosi nuovi. L’azienda guidata da Lacik, sede a Copenaghen, è il più grande produttore mondiale di manufatti in oro e argento.
In questo modo, Pandora ridurrà le emissioni di carbonio di due terzi per l’argento e di oltre il 99% per l’oro. Utilizzando metalli comprati e rinunciando all’estrazione, si riduce notevolmente anche il consumo d’acqua necessario al lavoro nelle miniere. Attualmente, a livello globale, le emissioni annuali dell’oro equivalgono a oltre 125 milioni di tonnellate di anidride carbonica. Non si tratta, comunque, per l’azienda danese di una via inedita. Già oggi, il 71% dell’oro e dell’argento utilizzato proviene da fonti riciclate.