Non solo gli ospedali. Molte delle donazioni registrate negli ultimi giorni dell’emergenza Covid sono indirizzate alla scuola, che con oltre otto milioni di studenti in Italia che non possono accedere agli edifici scolastici, resta una delle istituzioni più danneggiate dalla pandemia. Nell’ambito del progetto “Connect To Learn”, la multinazionale svedese di tecnologie e servizi di comunicazione Ericsson ha deciso di destinare 60 personal computer alla Croce Rossa Italiana, per far fronte alle necessità formative degli studenti dell’Abruzzo che ne avranno bisogno e che oggi sono impegnati nella didattica a distanza e nella preparazione degli esami di maturità.
Ericsson si era già mobilitata nelle prime settimane dell’emergenza con la donazione alla Protezione Civile di 180mila euro, cifra raccolta su base volontaria da 3000 operatori della sede italiana rinunciando ciascuno al corrispettivo di una o più ore di lavoro. A livello internazionale altri 180mila euro sono stati devoluti alla Federazione internazionale delle società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (Ifrc). Sono infine in fase di realizzazione i progetti di intelligenza artificiale, machine learning per analizzare il virus e sviluppo di applicazioni mobili a sostegno del social distancing, selezionati da Ericsson attraverso l’hackaton globale #HackTheVirus.